Riccardo Muti ritorna in Campania, dopo il grande successo del concerto a Paestum. Il Maestro dirigerà l’Orchestra Giovanile Lugi Cherubini stasera, martedì 15 dicembre, al Teatro di corte della Reggia di Caserta. Il concerto sarà trasmesso dalla Rai a Gennaio.
Sulle note di ‘Die sieben Worte unseres Erlösers am Kreuze ‘(Le ultime sette parole del Cristo sulla Croce) si cimenterà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretta dal maestro Riccardo Muti. Grazie al finanziamento della Regione Campania con la società SCABEC, Fondazione Ravenna Festival, è stato prodotto il concerto. E anche grazie alla Rai e la Direzione della Reggia di Caserta.
Come ha spiegato Riccardo Muti, è un’emozione unica dirigere un concerto alla Reggia di Caserta:
“L’emozione di essere immersi tra la storia e la bellezza come è stato a Paestum si ripresenta ora in questo meraviglioso teatro. E’ un momento difficile per la Cultura e proprio per questo voglio ringraziare la Regione Campania e in particolare il Presidente De Luca che ha reso possibile questi due concerti, in un mondo che sta dimenticando i valori profondi della cultura. Un concerto qui alla Reggia è una combinazione di musica, natura, scultura, arte, bellezza: le ragioni per cui l’umanità dovrebbe esistere”.
Riccardo Muti ha inoltre sottolineato quanto siano importanti in questo momento le tecnologia, che oggi è l’unico modo per arrivare in qualche modo al pubblico. “Un concerto senza pubblico è una specie di controsenso – ha spiegato il Maestro – però le tecnologie, la tv, lo streaming se non ridanno agli artisti la connessione con la platea, riescono ad arrivare a migliaia di persone”. Il concerto che sarà trasmesso poi a Gennaio su Rai1 è l’auspicio di una futura rassegna dedicata a giovani talenti, oltre che per la riapertura della Reggia di Caserta. “Questa iniziativa è una tappa importante del percorso di valorizzazione della Reggia – ha sottolineato la Direttrice del palazzo reale Tiziana Maffei – . Il teatro è al centro di un progetto che gli restituirà la sua funzione. Non solo in relazione alla visita ma anche alla sua straordinaria acustica, quale luogo di esperienza e conoscenza. Questi spazi attendono di poter accogliere nuovamente il loro pubblico. Attendono che gli venga restituita la vita”.
In effetti le restrizioni del Lockdown hanno messo a dura prova il mondo dello spettacolo. Specialmente, a dura prova sono i teatri, ma tutti gli artisti, in modo diverso, stanno riuscendo a sviluppare nuove idee di intrattenimento, seguendo le regole.