Freddo e forte vento caratterizzeranno il weekend del 24 e 25 febbraio a Napoli e in Campania con un ulteriore peggioramento che, stando alle previsioni meteo, dovrebbe verificarsi dall’inizio della prossima settimana con l’arrivo del cosiddetto Ciclone Tirrenico.
Dopo una fase quasi primaverile, con giornate soleggiate e temperature miti, secondo le stime de Il Meteo, nel nostro Paese si assisterà ad una lunga fase di pioggia e neve con l’arrivo di un vortice ciclonico che già dalla giornata di oggi, venerdì 23 aprile, sta facendo sentire i suoi effetti. La Protezione Civile della Regione Campania ha già diramato un avviso di allerta meteo.
Sarà soprattutto nelle giornate di sabato e domenica che il Sud sarà colpito da una forte ondata di maltempo che addirittura potrebbe intensificarsi a partire dalla prossima settimana. Avanzerà, infatti, un Ciclone Tirrenico che farà precipitare tutta Italia sott’acqua.
Il tempo si guasterà soprattutto a partire dal pomeriggio di sabato, con l’arrivo di temporali e nevicate diffuse prima al Nord e al Centro seguite da piogge abbondanti che colpiranno il Sud dalla Calabria alla Sicilia passando per la Campania. Anche la domenica trascorrerà all’insegna dell’instabilità, accogliendo, tra la serata e la nottata, un nuovo vortice ciclonico.
“Il maltempo raggiungerà un primo picco nelle prossime ore. Occhio ai venti, tesi quasi ovunque da Sud a causa del ciclone sul Mar Ligure che agiterà anche i mari intorno a sé con onde alte 5 metri. Durante il weekend la situazione migliorerà parzialmente al Centro-Nord mentre al Sud si avranno forti piogge e rovesci. Vivremo un periodo molto perturbato sulle regioni meridionali con fenomeni anche intensi e vento teso“ – ha spiegato Antonio Sanò, meteorologo e fondatore de Il Meteo.
“Anche la nuova settimana sarà interessata da questo treno di cicloni che porterà la pioggia di una stagione in pochi giorni: in pratica l’ultima decade di febbraio, se le previsioni saranno confermate, vedrà cadere più pioggia e neve dell’intero inverno. Meglio tardi che mai” – ha concluso.