Angela Carini combatterà contro Khelif, l’atleta “intersex”: “Lo devo fare per mio padre”
Lug 31, 2024 - Francesco Pipitone
Angela Carini e Imane Khelif
Angela Carini combatterà contro Imane Khelif. La pugile napoletana ha confermato che salirà sul ring nonostante le polemiche riguardanti l’avversaria algerina, che è un’atleta che si definisce “persona intersex”, e viene considerata da alcuni troppo più potente rispetto alle avversarie. Imane Khelif nel 2023 è stata squalificata dai Campionati mondiali di pugilato dilettanti femminile per aver fallito il test di idoneità di genere. Doveva combattere per l’oro contro la pugile Yang Liu. Secondo quanto riferito dall’IBA l’atleta algerina possedeva cromosomi XY, quelli che indicano sesso maschile.
Angela Carini combatterà contro Imane Khelif
Imane Khelif ha sempre respinto l’ipotesi di essere una persona trans. Rosario Coco, presidente di Gaynet (l’associazione di riferimento per il giornalismo e l’attivismo LGBTIQ+) ha spiegato appunto che è una persona intersex che “si è sempre socializzata come donna e ha una storia sportiva nelle competizioni femminili”. Nei documenti presenti al Comitato Olimpico non risulta alcuna transizione di genere, per cui ufficialmente la pugile è nata donna.
Khelif sarebbe iperandrogina
Khelif sarebbe iperandrogina, ossia il suo corpo produrrebbe una quantità eccessiva di ormoni maschili, in particolare il testosterone. In tal caso è molto complesso regolare la partecipazione delle atlete alle competizioni sportive: è quanto già accaduto con la sudafricana Caster Semenya. Il caso Semenya spinse la Federazione di Atletica Leggera a stabilire che le atlete iperandrogine debbano abbassare i livelli di testosterone con delle cure ormonali per continuare a partecipare alle gare.
Nel frattempo Angela Carini si è svincolata dalle polemiche annunciando che combatterà regolarmente. Su Instagram ha scritto: “Lo devo fare per mio padre. Lo devo fare per me stessa e tutti i miei sacrifici”. L’incontro si terrà giovedì 1 agosto alle ore 12.