Angela Carini ha abbandonato l’incontro contro Imane Khelif pochi secondi dopo essere salita sul ring. È terminato così il confronto tra la pugile napoletana e quella algerina: quest’ultima è da mesi al centro di polemiche dopo essere stata esclusa dai Mondiali 2023 di pugilato per non aver superato il test di idoneità di genere, secondo i parametri IBA.
Non sappiamo perché Angela Carini si sia ritirata. La pugile, dopo aver ricevuto due colpi, soprattutto un dritto al volto, è tornata al suo angolo per farsi aggiustare il caschetto. Dopo poco è tornata all’angolo lamentando qualcosa, forse un fastidio, sempre al caschetto nella zona del mento, decidendo di abbandonare l’incontro.
Alle Olimpiadi però Khelif, che è nata donna e lo è a tutti gli effetti, ha potuto partecipare. L’algerina è una persona intersex, non ha mai affrontato alcun percorso di transizione secondo quanto riportato nei documenti presentati al CIO. Ha sempre partecipato a competizioni femminili. Il suo corpo produce tuttavia una eccessiva produzione di ormoni maschili, in particolar modo il testosterone (iperandrogenismo). Tutti i parametri misurati prima della partecipazione all’Olimpiade di Parigi sono risultati nei limiti consentiti stabiliti dal CIO, i quali sono diversi da quelli di IBA.