Il ritorno da incubo della Turris da Biella: 13 ore di viaggio e domenica c’è il Messina

Dopo il pareggio di Biella la Turris ha dovuto viaggiare per oltre 13 ore ritornando in Campania solo nella tarda mattinata


Dopo lo 0-0 nel recupero di ieri contro la Juventus Next Gen, la Turris si è trovata ad affrontare la trasferta più difficile del campionato a cavallo tra la sfida persa contro il Foggia domenica scorsa e il prossimo scontro diretto in zona salvezza contro il Messina, in programma il primo dicembre. Un ritorno in Campania che potremo definire retrò o da film anni ’70/’80… con i calciatori e lo staff tecnico che hanno affrontato 13 ore di viaggio a bordo di un Intercity notte con orario di arrivo a Napoli Centrale questa mattina alle 08:36.

Tredici ore di viaggio… ma almeno in compagnia dei tifosi. Il ritorno della Turris a casa

L’episodio rapidamente si è fatto spazio tra le voci dei tifosi corallini che, con post e foto, hanno criticato la scelta della società. La squadra ha affrontato 13 ore di viaggio in una settimana che si chiuderà domenica con la terza partita in sette giorni. Tante le foto dei tifosi (oltre 130 presenti a Biella) in stazione e sul treno con i calciatori che, nonostante la stanchezza, sono stati felici nel poter scambiare qualche chiacchiera con i supporters corallini, rimarcando lo splendido rapporto creato tra gruppo squadra e tifosi.

Il viaggio si è concluso questa mattina alle 08:36, con ben dieci minuti d’anticipo sull’orario previsto (08:46). Come giusto che sia, mister Conte ha concesso il giorno libero ai ragazzi che torneranno ad allenarsi domani per preparare al meglio l’importantissima sfida contro il Messina, in programma domenica pomeriggio alle ore 17:30.

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