In linea con i dati estivi che evidenziano, come succede da qualche anno, un discreto aumento nei flussi turistici, la Campania, e nello specifico, le località del golfo di Napoli e della Costiera Amalfitana-Sorrentina, si scopre essere una delle mete turistiche con più appeal fra i big della NBA di basket, la lega professionistica sportiva più famosa del mondo.
All’inizio di agosto, come rivelato dalla pagina “Overtime – Storie a spicchi” è atterrato all’aeroporto di Capodichino Magic Johnson, l’atleta che insieme a Larry Bird ha traghettato la NBA negli anni 80’ consegnando il dualismo fra le rispettive compagini: Los Angeles Lakers e Boston Celtic alla storia di questo sport.
Magic Johnson rivoluzionò il basket perché poteva giocare indifferentemente in tutti i ruoli, anche se espresse il meglio come playmaker, facendo appassionare molte persone al basket con lo “ Showtime” dei suoi Lakers. Magic è un abitué, oltre che un grandissimo estimatore del Golfo di Napoli, delle sue isole e della Costiera che frequenta ormai da qualche anno assiduamente in estate. A luglio altri due nomi altisonanti del basket americano hanno fatto tappa in Campania: Michael Jordan e Lebron James, in un certo senso il passato il futuro della NBA.
Michael Jordan è stato l’icona della NBA degli anni 90’, colui il quale ha consegnato questa lega alla definitiva notorietà mondiale, scrivendo con i suoi Chicago Bulls la storia del basket anni 90’, un concentrato inimitabile di atleticità ( memorabili le sue shiacciate) e cattiveria agonistica, doti che lo hanno portato ad essere considerato fra gli addetti ai lavori come il cestista più forte di tutti i tempi. Jordan ha eletto le Isole del Golfo di Napoli a meta privilegiata della sua vacanza, circondato da uno staff che ha curato al meglio tutti i dettagli possibili affinché la sua privacy fosse inviolabile.
Lebron James conosciuto come “The Chosen One”, ovvero il prescelto, fin dalla sua giovinezza è stato individuato come l’atleta di riferimento della NBA attuale. Nonostante tutta la pressione e le altissime aspettative Lebron ha mantenuto tutte le promesse; il trentaquattrenne da Akron, passato recentemente ai Los Angeles Lakers, è entrato a far parte dello stretto novero dei migliori atleti di questo sport. Ha vinto tre volte il titolo NBA, disputando 9 volte le Finals NBA di cui 8 consecutive. Ha conquistato tanti titoli individuali come MPV (Miglior giocatore) sia della stagione regolamentare che dei playoff, e ha stracciato molti record individuali in differenti tipologie di statistiche precedenti. È considerato uno dei cestisti più versatili di tutti i tempi; i suoi 213 cm non gli impediscono di destreggiarsi con estrema disinvoltura in tutti i ruoli ed è difficilmente arginabile a livello atletico.
Lebron ha scelto come meta privilegiata per le sue vacanze la Costiera Amalfitana, dividendosi fra tuffi, escursioni e le eccellenze enogastronomiche della costiera per una vacanza improntata al Relax puro. Restando in tema di Lakers non bisogna dimenticare che un altro atleta che fa parte della storia di questo sport ha eletto la Costiera a meta privilegiata, si tratta di Kobe Bryant che per il suo viaggio di nozze andò nelle località della Costiera.
Kobe ha un passato italiano, avendo vissuto nella penisola qualche anno a seguito del padre che aveva militato nella serie A di Basket fra Reggio Calabria, Rieti, Pistoia e Reggio Emilia. Bryant sfoggia un discreto italiano e più volte è ritornato in Italia, in particolare a Positano o comunque nelle località della costiera amalfitana. In questo senso è stato un predecessore di una moda che per un certo verso era inevitabile che prendesse piede per una questione di “assonanze”: la NBA è la lega sportiva che più di tutte a livello globale punta sull’esaltazione dello spettacolare, e a livello di spettacolo puro la zona del Golfo di Napoli offre un palcoscenico naturale che pochi posti al mondo possono vantare.