Alla presentazione del nuovo tecnico della Turris Alfonso Pepe, era presente anche il presidente Giuseppe Giugliano. Non sono stati giorni semplici per il patron corallino. Prima il clamoroso addio, giorni di paura per la Turris, e infine l’iscrizione alla Serie D. Il presidente ha preferito lasciare spazio al ds Vitaglione e al nuovo allenatore, ma non ha comunque mancato di commentare, a suo modo, le ultime vicende legate alla Turris.
“Rispetto alla presentazione dello scorso anno, vedo che siamo aumentati di numero. Mi fa molto piacere lo striscione portato qui da alcuni tifosi, “La Turris siamo noi”. Ed è la verità. Quando ho avuto qualche perplessità, le prime persone con cui sono andato a parlare sono state proprio i tifosi, spiegando loro di come ci fossero persone contro di noi”. Continua: “Siamo andati avanti lo stesso, e mi hanno convinto a fare l’iscrizione alla Serie D”.
Se i tifosi hanno rappresentato uno dei fattori determinanti per salvare la Turris, il Comune di Torre del Greco ha invece rappresentato uno dei punti d’attrito per la società corallina. Giugliano evita la polemica diretta, ma non mancano le sfilettate: “Dall’amministrazione comunale, che oggi ricordo non essere presente, chiedo solo una cosa. Voglio che ci dia la disponibilità del campo al più presto, perché in questo momento siamo come una famiglia senza casa. Spero che il tutto si risolva il più in fretta possibile”.
Parlando della stagione che verrà, Giugliano mantiene un basso profilo rispetto alla sua prima conferenza stampa di presentazione: “Lo scorso anno vi avevo promesso la Serie D e la denominazione, e sono arrivate. Ora vi prometto un campionato tranquillo, che possa permetterci di creare delle basi per il futuro. Speriamo di toglierci qualche bella soddisfazione”.
Non è mancato un commento al mercato, per adesso privo di nuovi arrivi ufficiali e di giocatori che possano garantire un alto tasso tecnico, fondamentale per affrontare al meglio questo difficile campionato di Serie D. “La frutta migliore, la paghi di meno quando il mercato sta per chiudere. Molti calciatori, appena si legge il loro nome accostato a questa piazza, si fanno molta pubblicità. Ed è per questo motivo che da un mese circa stiamo trattando diversi giocatori, ma sempre con il massimo riserbo”.
Infine, Giugliano rinnova l’invito a chiunque voglia investire in questo progetto, garantendo sempre porte aperte a “chi viene qui per portare buoni propositi, sempre ben accetto. Chi invece porta cattivi propositi, è meglio che se ne stia a casa”. Prosegue: “Non ho alcun interesse a Torre del Greco, ed è per questo che non sono ricattabile, lavoro e non mi serve nulla. Mi serve però assolutamente il campo. Il mio unico interesse è quello di divertirmi assieme ai tifosi”.