Siamo una colonia interna: niente aiuti per gli alluvionati in Campania
Ott 16, 2015 - Francesco Pipitone
Napoli – Quando pochi giorni fa il maltempo ha allagato la Costa Azzurra, territorio appartenente alla Francia, i telegiornali nazionali hanno dedicato servizi lunghissimi a quella tragedia, come è anche giusto che sia e, anzi, ci sentiamo in dovere di rinnovare la nostra vicinanza a quelle persone così duramente colpite. Non possiamo non constatare, tuttavia, che lo stesso trattamento non sia stato riservato alle alluvioni di pochi giorni fa in Calabria e Sicilia, così come quella che ha colpito il Sannio nella notte tra mercoledì e giovedì, causando la morte di due persone. Trattamento da colonia interna.
Se i media se ne fregano altrettanto fa la politica, che in tema di negligenza non si fa mancare mai nulla: dove sono gli aiuti alla nostra gente? Benevento e alcuni paesi limitrofi, colpiti dall’esondazione del fiume Calore, sono letteralmente in ginocchio, sommersi da acqua e fango, ma di aiuti neanche l’ombra. Le persone stanno spalando la melma da sole, con l’aiuto di volontari e dei vigili del fuoco, ma dallo Stato centrale, da Roma è silenzio tombale. Eppure per Parma e Piacenza, per fare solo un esempio, è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale e sono arrivo, a distanza di un mese, i soldi per effettuare le operazioni di ripristino: giusto aiutare loro, sarebbe giusto anche aiutare gli altri. Ci siamo abituati, da sempre è così, da sempre il Sud è abbandonato a se stesso, figliastro d’Italia.
Intanto, tornando a Benevento e dintorni, la Croce Rossa ha disposto una raccolta di generi alimentari e beni di prima necessità per aiutare la popolazione, e la Caritas ha messo a disposizione 40 posti letto in zona Ponticelli. In arrivo da Torre Annunziata un nutrito gruppo di tifosi del Savoia per dare una mano.
Chi volesse donare alcuni beni alla Croce Rossa deve consegnarli la loro sede di Benevento, che si trova al Viale Mellusi – palazzo del volontariato (ex caserma dei vigili del fuoco). I generi più richiesti sono in questo momento lo scatolame, ossia cibo in scatola, che è facile e agevole da trasportare.