Il San Giorgio è riuscito in extremis a recuperare una partita che sembrava destinata alla sconfitta, nonostante la mole di gioco prodotta e i tanti pali colpiti. Ma i pensieri in casa granata vanno più per i due punti persi che per il punto guadagnato al 90’, come conferma mister Sarnataro: <<Si tratta indubbiamente di due punti persi a causa di cinque minuti di blackout alla fine del primo tempo che hanno condizionato completamente la partita. Sapevamo che era una partita insidiosa, ma proprio per questo, dopo il vantaggio, avremmo dovuto gestirla meglio e provare ad affondare al momento opportuno. Invece si siamo distratti e abbiamo concesso l’opportunità di capovolgere il risultato>>. Un problema di equilibrio che si è presentato già diverse volte in stagione come ha spiegato Sarnataro: <<Per riuscire a difendere il risultato con tranquillità bisogna prima chiuderle le partite. Ma quando invece la partita non si sblocca o, come è successo contro lo Stasia, il risultato non viene messo in cassaforte, si concede quel qualcosa dal punto di vista difensivo che poi ti può portare a subire gol>>.
Il San Giorgio ha comunque un conto aperto con la fortuna considerando i tre legni colpiti nel secondo tempo, ma mister Sarnataro non vuole sentire alibi: <<È riduttivo dare la colpa solo alla dea bendata. Bisogna concretizzare le occasioni create e non concederne agli avversari. Su questo c’è solo da fare autocritica>>. Sul fronte recuperi, è tornato Corace il cui contributo è stato decisivo a raggiungere il pareggio: << Il ritorno di Corace è fondamentale, sono sicuro che cambierà il volto della squadra. Era un giocatore che ci è mancato fino ad oggi e potrà con la sua potenza, risolvere i problemi in attacco. Non volevo rischiarlo in questa partita perché non è ancora guarito al cento per cento, ma considerando la situazione che si era creata, ho dovuto rischiarlo prima>>. I punti in campionato persi dal San Giorgio cominciano a diventare tanti e Sarnataro ne è consapevole: <<A lungo andare i punti persi pesano. In questo momento non bisogna pensare alla classifica e alle squadre che ci sono davanti. Dobbiamo ritrovare l’equilibrio di squadra e poi impegnarci per recuperare questi punti anche in sfide più impegnative, a cominciare dalla prossima con il Volla e a quella successiva con il Procida>>.
Il rammarico per non essere riusciti a chiudere la partita e per la sfortuna che si è accanita nei confronti dei colori granata è sottolineato anche dal direttore sportivo Caravecchio: <<Nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni per chiudere la partita, mancando più volte il raddoppio che avrebbe messo la partita sul giusto binario per noi. Nel secondo tempo abbiamo fatto un lungo assedio, prendendo pali e traverse. Non posso lamentarmi dei ragazzi che ce l’hanno messo tutta. Meritavamo di sicuro la vittoria, ma abbiamo peccato di cinismo e di attenzione. Gli episodi sono stati sfavorevoli per noi visto che lo Stasia ha segnato da un calcio di punizione e da un rigore scaturito dalla perdita del possesso palla da parte nostra. Poteva andare diversamente>>.