Era stato messo fuori rosa dall’Isola di Procida il 31 ottobre scorso per aver avuto una lite con un controllore del pullman che stava portando lui e altri sui compagni di squadra al porto, dove avrebbero dovuto prendere il traghetto per Napoli. La colpa di Massimo Russo era stata quella di non aver obliterato il biglietto, ma è lo stesso calciatore ex Napoli a spiegare tutto l’accaduto e soprattutto a chiedere il reintegro in squadra con una lettera aperta rivolta alla società dell’Isola di Procida e a tutti gli isolani “perché ho due figli da mantenere e vivo una situazione familiare molto difficile, i soldi del rimborso spese mi servono“.
Forse al calciatore isolano è stata comminata una pena troppo severa, considerato anche il fatto che agli altri suoi compagni di squadra è stata inferta solo una multa. A questo punto, se voi foste il presidente dell’Isola di Procida cosa fareste?