Savoia-Herculaneum non è ancora cominciata, ma il big-match della 12^ giornata del girone A di Eccellenza è già stato caratterizzato da un fiume di parole e soprattutto di polemiche che non sembra per nulla spegnersi con l’avvicinarsi del fischio d’inizio, in programma per le 14:30 di domenica pomeriggio.
A tenere banco in queste ore soprattutto la mancata autorizzazione della diretta televisiva da parte di patron Todisco e la decisione del prefetto di Napoli, Gerarda Maria Pantalone, di far disputare la gara a porte chiuse. Se, infatti, nel primo caso è il presidente biancoscudato ad essere finito sotto i riflettori per aver ceduto alle pressioni dei tifosi savoiani; per quel che concerne il divieto di accesso al pubblico in molti hanno accusato il presidente onorario dell’Herculaneum di aver fatto scattare il provvedimento a causa delle minacce ricevute dai supporters avversari sui social network (partite dopo una sua intervista concessa dopo la gara tra Savoia e Sessana). A nulla sembra essere servita nemmeno un’altra e ben più recente intervista concessa ai nostri microfoni con intento distensivo.
Su tutte queste polemiche sorte attorno a Savoia-Herculaneum è voluto intervenire anche il capitano ercolanese Nando Salvati.
In questi giorni si sta discutendo molto delle porte chiuse, ma secondo te chi tra Savoia ed Herculaneum ne è più penalizzata?
E’ un provvedimento che penalizza sia noi che il Savoia. E’ un peccato che due pubblici così passionali non possano vedere il match, ne vanno a perdere sempre lo sport e la credibilità del calcio.
Per quanto concerne, invece, la credibilità della tua società di appartenenza? Il presidente Mazzamauro è stato accusato di essere antisportivo.
Non accetto critiche alla nostra società, una delle più serie da quando gioco a calcio e cioè da circa vent’anni. Non ho mai trovato in queste categorie, ma anche in categorie superiori gente seria come i presidenti Mazzamauro e Annunziata, persone che non ti fanno mancare nulla sia dal punto di vista economico che umano e professionale, sempre disponibili nei confronti dei calciatori e con un’organizzazione societaria da categoria superiore.
Per la verità anche voi calciatori siete stati tacciati di comportamento non professionale. Cosa rispondi?
La nostra squadra è corretta e se qualche giornata fa è stata scattata una foto nel pullman dopo la gara con il Casagiove
è stato fatto per pura goliardia e per risposta ad un’altra foto, certamente non per aizzare gli animi, gesti che non appartengono al nostro spogliatoio, corretto e dai sani principi. Assieme alla nostra società teniamo tantissimo ai valori veri, quelli dello sport pulito e ci batteremo per portarli avanti.
Domenica dovrete battervi anche per la vittoria del campionato, con che spirito arrivate a Savoia-Herculaneum, viste anche tutte queste polemiche?
In campo le chiacchiere stanno a zero, noi dobbiamo pensare solo a giocare e a fare felici i nostri tifosi, che purtroppo stavolta non ci potranno seguire. Ma noi giocheremo anche per loro.