L’Antitrust ha deciso di multare Sky, Premium ed Infront per quanto riguarda la spartizione dei diritti tv della Serie A, ufficializzando così l’esistenza di un vero e proprio “cartello“. La notizia, riportata da Repubblica.it, parla di 30 milioni a testa per Sky e Mediaset, 10 per l’advisor Infront. Pare quindi confermata l’esistenza di un accordo tra le due emittenti televisive, le quali, con l’aiuto di Infront, hanno alterato l’asta per la spartizione dei diritti televisivi. Spiega l’Antitrust: “la Lega, che doveva aggiudicare con l’ausilio di Infront, e i due principali concorrenti, hanno concordato un esito della stessa diverso da quello risultante dalle offerte, in modo da garantire la ripartizione del mercato tra i due operatori storici, evitando l’estromissione di uno di questi (Rti Mediaset Premium) e precludendo l’ingresso di nuovi operatori sia nell’immediato (Eurosport) sia in futuro. Il tutto senza neanche quei vantaggi per i consumatori che erano stati prospettati“.
Solo quando arriverà la sentenza, si potrà capire di più sulla vicenda dei diritti tv. Se c’è stato accordo o meno, è ancora tutto da chiarire. Certamente questa inchiesta non parte certo oggi, ma era stata avviata dopo che Repubblica aveva pubblicato un’intercettazione di Claudio Lotito. Il presidente della Lazio, parlava di “aver messo d’accordo Berlusconi e Murdoch“. Alcuni mesi dopo, sul caso, anche la procura di Milano ha aperto una inchiesta. Intanto, le parti in causa quasi sicuramente faranno ricorso al Tar.