In seguito alle immagini di Anna Frank con la maglia della Roma ritrovate in Curva Sud durante Lazio – Cagliari, la Polizia di Stato della Questura di Roma ha identificato diversi ultras laziali. Quella che voleva essere, secondo loro, un’offesa alla Roma e ai suoi tifosi non è stata altro che un’offesa all’intelligenza e al ricordo di un popolo che ha sofferto le pene dell’inferno. Gli ultras identificati sono 20, a 13 di questi è già stata inoltrata un’informativa di reato.
Il questore Guido Marino, nella serata di ieri, ha firmato i primi 13 provvedimenti di Daspo (Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive): 11 della durata di 5 anni; 1 della durata di 5 anni con l’obbligo di firma perché a tale soggetto è stato già sottoposto a daspo nei precedenti anni; 1 di 8 anni con obbligo di firma, in quanto quest’individuo ha già scontato in passato 3 daspo. Sommati, fanno 68 anni anni in 13.
Tra le persone coinvolte alcuni risultano essere parte del gruppo ultras degli “irriducibili”. Altri invece sono persone tra i 17 e i 30 anni senza precedenti penali alle spalle.