La Serie A sta per ripartire. La Figc ha inviato al Ministro dello sport Spadafora il protocollo contenente le linee guida per una ripartenza del campionato in massima sicurezza. La ripresa, prevista per il weekend del 13 o del 20 giugno, sarà discussa in una riunione il 28 maggio.
Ovviamente stadi a porte chiuse, controlli della temperature e presenza sul campo solo agli addetti ai lavori. Ma vediamo più nel dettaglio i punti principali.
LA SUDDIVISIONE DELLO STADIO IN TRE ZONE:
1 Interno Stadio: zona Tecnico/Sportiva
2 Tribune: area Media/Tribuna Stampa
3 Esterno Stadio: TV Compound/Parcheggi
All’interno di ciascuna zona dello stadio non è consentita la presenza in contemporanea di un numero di persone superiore a 130 unità per il campionato di Serie A (proporzionalmente inferiore per le gare di Serie B e Serie C).
LA FACIA TEMPORALE di gestione del giorno gara dovrà essere considerata nell’arco di 10 ore di attività, compresa la partita, suddivisa in diverse finestre temporali (ciascuna delle quali è di circa due ore). I lavori dovranno essere completati con anticipo rispetto all’arrivo delle squadre e degli arbitri allo stadio, nonché includere apposita sanificazione degli ambienti interessati.
300 PERSONE ALLO STADIO
Il numero massimo di persone ammesse allo stadio è stabilito in 300 unità per la Serie A (proporzionalmente inferiore per le gare di Serie B e Serie C), suddiviso per le diverse attività. Il numero di persone autorizzate deve essere ridotto alle figure strettamente necessarie per rispettare i parametri di sicurezza e garantire i servizi connessi all’organizzazione.
CATEGORIE DI PERSONALE AMMESSO NELLO STADIO
NELL’HOTEL sede del ritiro per le gare, tra le altre indicazioni, c’è l’obbligo dei dispositivi di protezione individuale e l’autocertificazione. Accessi e percorsi esclusivi e dedicati, camere singole e sala mensa privata.
SPOGLIATOI
Rendere disponibili tutti i locali presenti nella struttura per consentirne un utilizzo differenziato e in tempi diversi da parte del Gruppo Squadra (ad esempio titolari e riserve). Nessuna ripresa televisiva verrà effettuata all’interno degli spogliatoi igienizzati.
ARRIVO SQUADRE E ARBITRI
Utilizzo di mezzi di trasporto differenti da parte dei vari soggetti con arrivo allo stadio in momenti diversi e in aree separate. Prevista anche l’implementazione di percorsi differenziati e distinti per l’accesso negli spogliatoi e per garantire ampia separazione tra le persone autorizzate all’accesso nella zona.
COUNTDOWN E INIZIO
INTERVISTE
Attraverso il supporto tecnico organizzativo della Società ospitante, potranno essere effettuate in modalità remota. E quindi domande da studio tramite auricolare sanificato e monouso, o mini speaker audio, per limitare la prossimità tra gli appartenenti al Gruppo Squadra e il resto del personale presente allo stadio.
INGRESSO IN CAMPO DELLE SQUADRE E DEGLI ARBITRI
Nessun accompagnamento da parte di bambini né mascotte. Non ci saranno foto di squadra, tantomeno cerimonie pre-gara con altre persone. Vietate le strette di mano: è prevista un’apposita modalità di schieramento congiunto delle squadre che consenta il distanziamento.
AREA TECNICA/BORDO CAMPO
Il lato delle panchine deve rimanere “pulito”, riduzione al minimo del concept TV (standard produzione audiovisiva) nella zona interno stadio e delle telecamere. Da rimodulare le panchine con la distribuzione alternata dei componenti, previste opzioni per l’espansione delle riserve in tribuna (se c’è accesso diretto al campo).
INDICAZIONI SPECIFICHE PER GLI ARBITRI
Nessuna persona potrà accedere nella stanza/spogliatoio dell’arbitro. I kit e le distinte gara dovranno essere posizionate su un tavolino all’esterno dello spogliatoio arbitri. Per dialogare con gli ufficiali di gara, i calciatori dovranno rigorosamente rispettare la distanza sociale prevista (1,5 m).
ASPETTI MEDICO-SANITARI
Al momento resta valido quanto deciso per gli allenamenti collettivi, con l’individuo colpito da Covid-19 in isolamento e il resto della squadra in ritiro per 14 giorni, con possibilità di allenarsi