Napoli– Dopo la vittoria della Coppa Italia ai calci di rigore contro la Juventus, i tifosi hanno riempito le strade della città per i festeggiamenti per la sesta coppa nazionale in bacheca.
Dopo un’ottima partita degli azzurri, Rino Gattuso è riuscito a vincere il suo primo trofeo napoletano dagli 11 metri senza nessun errore dal dischetto e con Meret che ha deviato quello di Dybala, mentre Danilo ha sparato alto.
Quello di Milik è stato quella della vittoria, il rigore che ha portato a tutti i festeggiamenti. Dopo il gol del polacco i napoletani si sono riversati in strada facendo un gran trambusto di clacson con motorini ed automobili.
La gente aveva bisogno di festeggiare, è stata una serata in cui non solo si è vinto un trofeo importante, ma anche scacciato per qualche ora i cattivi pensieri dal Coronavirus. Colore e folklore hanno quindi invaso le strade di Napoli.
Tanti sono stati gli sfottò e le grida di giubilo. C’è chi ha affisso la maglia di Cristiano Ronaldo sopra un cassonetto dell’immondizia a via Toledo, chi invece ha deriso la Juventus con il classico manifesto funerario. Per non parlare dei cori anti Juventini e sarriani.
Una notte dunque che tutti i tifosi napoletani sognavano ed agognavano. Una partita giocata senza il calore dei tifosi ma che si sono fatti sentire nei lunghi festeggiamenti. Una vittoria che porta il segno di Gattuso e dedicata alla tragedia che lo ha colpito in casa.
Unica nota stonata della serata sono stati gli assembramenti di alcune strade come quello di piazza Trieste e Trento. Ma in un periodo così delicato, la vittoria della Coppa Italia è un segnale di rinascita non solo calcistica, ma di tutta la città.