Inghilterra con arbitri e pubblico a favore: l’Italia ci prova con Insigne e l’unione del gruppo
Lug 08, 2021 - Chiara Di Tommaso
EURO 2021 – Domenica sera l’Italia sfiderà l’Inghilterra nella finale di questi strani europei. Un’edizione itinerante, posticipata di un anno causa pandemia, che è partita da Roma e che si concluderà a Wembley, pronto a ospitare circa 60 mila tifosi in festa.
I padroni di casa, secondo i principali bookmakers, sono i favoriti nonostante gli azzurri abbiamo mostrato sul campo di essere più forti. Pesa infatti il fattore casa che incide anche sull’arbitraggio. Scandaloso infatti il rigore assegnato nei tempi supplementari all’Inghilterra contro la Danimarca che ha consentito agli inglese di vincere e andare in finale. Un’azione che doveva essere già interrotta per la presenza di due palloni in campo e che visto Sterling ‘tuffarsi’ in area di rigore senza essere toccato dal difensore danese.
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se ci fosse stato chiellini l’arbitro sarebbe stato costretto a fermare l’azione… perche chiellini avrebbe crossato in area il pallone fermo… per creare confusione🤣🤣🤣 pic.twitter.com/mQgwUdJRP0
— Radio GAGA (@freddie_scorpio) July 8, 2021
Il Var non ha corretto la decisione arbitrale e dal dischetto Kane ha segnato il 2 a 1. Ma i social non perdonano:
— DC (@DC20_CPFC) July 8, 2021
Sterling’s favorite sport #englandvdenmark #ENGDEN #EURO2020 #DEN @sterling7 pic.twitter.com/RAyGWsH9u2
— Juventini HD (@Juve4ever_38) July 8, 2021
Wembley per la finale sarà una bolgia. Circa 60 mila gli spettatori che saranno presenti (75% della capienza) di cui appena mille saranno italiani e che dovranno rispettare regole severe anti-covid: permanenza sul territorio inglese di sole 12 ore, tampone molecolare negativo, 5 giorni di quarantena al rientro in Italia. Una sorta di bolla di sicurezza. Allo stadio ci sarà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Con il pubblico contro, gli azzurri dovranno contare solo sulle proprie forze. L’unione del gruppo che si è vista sia nei momenti di difficoltà (l’infortunio di Spinazzola) che in quelli vincenti (i canti nel pullman, gli scherzi tra compagni post qualificazione) vedono l’Italia sperare nel successo. Una squadra compatta, con attaccanti tecnici e veloci, un centrocampo di qualità e una difesa solida. Una Nazionale che ha la sua ossatura ‘campana’, da Donnarumma in porta, Di Lorenzo sulla fascia, l’ex Jorginho a centrocampo e Immobile e Insigne in attacco (Meret al momento è l’unico a non aver giocato neanche un minuto). La notte magica potrebbe essere quella di domenica.