Roma, Hysaj canta ‘Bella Ciao’ e si scatena la rabbia dei tifosi. Striscione ignobile: “Verme, la Lazio è fascista”
Lug 20, 2021 - Andrea Favicchio
Per le sue prestazioni poco brillanti in campo, Hysaj non è mai stato un calciatore troppo amato a Napoli. Il suo addio a scadenza di contratto non ha lasciato l’amaro in bocca alla tifoseria azzurra che anzi, ha decisamente “esultato” complice anche la cattiva prestazione nell’ultima gara di campionato contro il Verona.
Roma – Becero striscione contro Hysaj
Il terzino albanese però si è già fatto nuovi “nemici” nella città dove è approdato, Roma. Accasatosi alla Lazio, alla corte del suo estimatore Maurizio Sarri, al primo giorno di ritiro è partita subito una polemica nei suoi confronti. Durante la prima cena di squadra, quanto tutti i giocatori sono a tavola insieme e i nuovi arrivati devono cantare una canzone a scelta per presentarsi, Hysaj ha avuto la ‘colpa’ di cantare “Bella Ciao” – la canzone simbolo della lotta partigiana.
Subito sono partite le prime polemiche nei suoi confronti e le prime minacce da parte dei tifosi laziali da sempre vicini all’estrema destra, fino a quando sembrava che la questione si fosse placata. Ieri però a Roma, sul ponte di Corso Francia, è apparso uno striscione becero nei suoi confronti esposto da alcuni ultras della Lazio: “Hysaj verme, la Lazio è fascista“.
“Hysaj”:
Per lo striscione esposto dagli Ultras Lazio sul ponte di Corso Francia a Roma pic.twitter.com/4oGr401oFF— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) July 19, 2021
La tifoseria bianco celeste radicale è stata sempre additata come una di quelle più legate all’estrema destra e per questo molti non si sorprendono del gesto. L’opera ovviamente è stata fatta da un gruppo minimo di “tifosi” che certamente non rappresenta tutta la tifoseria sana della squadra di Roma.
Per questo motivo sono tantissimi i messaggi di sostegno dei tifosi bianco celesti all’indirizzo di Hysaj. Uno degli hashtag in tendenza in questo momento su Twitter è proprio “#IostoConHysaj” dove arrivano a valanga i pensieri positivi per il terzino.
Riccardo Cucchi, noto radiocronista sportivo e simpatizzante tifoso laziale scrive: “La Lazio non è fascista. Sono fascisti gli autori di quell’ ignobile striscione. Rappresentano solo se stessi“.
La #Lazio non è fascista. Sono fascisti gli autori di quell’ ignobile striscione. Rappresentano solo se stessi. #ForzaLazio #iostoconHysaj (Tweet laziale)
— riccardo cucchi (@CucchiRiccardo) July 20, 2021
La stessa Lazio ha da poco pubblicato un comunicato sul proprio sito ufficiale dove condanna apertamente il vile gesto: “La Società Sportiva Lazio condanna fermamente il vergognoso striscione contro il calciatore Elseid Hysaj. Non è il primo episodio di questo tipo. Noi non saremo mai dalla parte di chi nega i valori dello sport. Siamo senza indugio invece dalla parte del nostro atleta e di tutti gli altri calciatori impegnati in queste settimane nel ritiro precampionato.
Prendiamo nettamente le distanze da chi vuole strumentalizzare per fini politici questa vicenda che danneggia la squadra, tutti i tifosi laziali e la Società.
Non ci faremo intimidire da chi usa toni violenti ed aggressivi: per loro non c’è alcuno spazio nel nostro mondo che invece è ispirato ai sani valori sportivi della lealtà e della competizione, del rispetto reciproco e della convivenza civile ed indirizzato al superamento di tutti gli steccati di carattere sociale, culturale, economico e razziale“.