Calcio

La Turris viene fermata dall’arbitraggio: il Giugliano vince 0-1

La Turris crolla al Liguori contro il Giugliano per 0-1 ma gli episodi sono da horror. Prima la papera di Fasolino che regala il gol ospite e poi il gol annullato nel finale a De Felice per un fuorigioco inesistente. Nel finale la Turris di Caneo viene fischiata dal pubblico che dopo l’ennesima sconfitta ora vede la zona play-out vicinissima.

La cronaca di Turris-Giugliano

Solito avvio shock della Turris che subisce il gol dopo pochi minuti con una papera di Fasolino che apre lo specchio a De Rosa che appoggia facilmente in porta. La Turris va all’assalto mostrando un ottimo calcio, al 7’ ci prova Scaccabarozzi ma palla alta. Nel giro di due minuti D’Auria ha due chance colossali, ma la seconda è imperdonabile, a tu per tu con il portiere ospite prova a saltarlo ma perde l’attimo per calciare. Al 23’ ancora la Turris a sfiorare il gol con Franco che da punizione diretta scheggia la traversa. Al 29’ ancora la Turris con Scaccabarozzi ma la palla fa la barba al palo. Al 32’ sui piedi del Giugliano capita l’opportunità per lo 0-2 ma Salvemini si fa murare da Fasolino in uscita. Nel finale ancora la Turris con una serie di corner prima della conclusione di Cum ma la difesa spazza in tempo.

Nella ripresa subito pericoloso il Giugliano ma Fasolino mette il corpo e salva i corallini. Pochi minuti dopo è ancora De Rosa ad avere la palla dello 0-2 ma ci pensa il palo a fermarlo. Caneo cambia entra Contessa per Burgio. Al 72’ ci prova Pavone al volo in area ma la palla sfiora la traversa. Caneo prova il tutto per tutto inserendo De Felice e Saccani per Maniero e Maestrelli. Nel finale entra anche Guida per il forcing finale. Nel finale lo scandalo, la Turris trova il pari con De Felice ma l’arbitro annulla per un fuorigioco inesistente, tra le proteste del Liguori è questa l’ultima azione del match.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".