La storia dell’ammutinamento a fine 2019 è stato forse il momento più buio della gestione De Laurentiis una volta aver messo in pianta stabile il Calcio Napoli ai vertici della Serie A. L’episodio sbocciato alla fine di quell’anno, con i senatori della squadra che remavano contro la società con Carlo Ancelotti sfortunato protagonista della vicenda che si è chiusa con l’esonero dell’attuale tecnico del Real Madrid.
Come ricordiamo tutti, in quella vicenda Aurelio De Laurentiis usò il pugno di ferro con tutti i big della sua squadra (colpevoli secondo il presidente dell’ammutinamento) multandoli. In questi giorni il portale Calcio&Finanza è ritornato sull’episodio, riuscendo a rendere note le cifre esatte di quelle chiacchieratissime multe. Dal dato possiamo dire che il “pugno di ferro” narrato all’epoca, lo era davvero. Infatti il presidente del Napoli ha ricavato 429.753 euro dall’incasso delle multe comminate a diversi calciatori.
Il portale è poi riuscito anche a dare tutti i nomi dei calciatori che sono stati multati e troviamo: Mertens, Callejon, Allan, Insigne, Koulibaly e Hysaj. Quest’ultimo e Allan sono stati gli unici a portare la causa in tribunale, che è tutt’ora aperta e non riesce a trovare chiusura.
Sempre il portale Calcio&Finanza ha poi rivelato anche le cifre guadagnate dal presidente del Napoli dai calciatori che hanno partecipato al Mondiale in Qatar a fine 2022. I calciatori in questione erano: Kim Min-Jae (Corea del Sud), Mathías Olivera (Uruguay), Piotr Zielinski (Polonia), André-Frank Zambo Anguissa (Camerun), Hirving Lozano (Messico). Il ricavo complessivo è stato poi di 1.142.821 euro, uno dei più alti in tutta la Serie A. Inferiore solamente a quello di Juventus, Inter e Milan, che portavano alla competizione undici giocatori per i bianconeri e sette a testa per le due milanesi.