Primicile sul finale di stagione: “Siamo artefici del nostro destino. La Turris è consapevole della propria forza”
Apr 05, 2024 - Michele Massa
Le parole di Rosario Primicile sul suo futuro e quello della Turris
La Turris si prepara al rush finale di stagione nella corsa alla salvezza diretta. Prossimo avversario l’Avellino di Michele Pazienza al Liguori domenica sera. Proprio sulla stagione dei corallini è intervenuto ieri sera il direttore sportivo Rosario Primicile che a Radio Punto Nuovo ha commentato il campionato della Turris soffermandosi sulla “rinascita” grazie all’arrivo del tecnico Leonardo Menichini che nel giro di un mese ha rimesso in corsa una squadra che sembrava destinata ai bassifondi della classifica con mister Bruno Caneo.
Le parole di Rosario Primicile sul finale di stagione della Turris
Questo il commento del direttore sportivo della Turris in vista delle ultime quattro giornate di campionato che si prospettano decisive: “Oggi ci troviamo in un momento positivo, conosciamo anche la nostra forza e sappiamo che possiamo fare punti con chiunque perché abbiamo una squadra solida e compatta, di qualità, di categoria. Ogni partita è una finale per raggiungere il nostro obiettivo che per ora è ancora abbastanza lontano. Al di là degli avversari che dovremo affrontare nelle prossime quattro pensiamo una gara alla volta. Ora c’è l’Avellino ma siamo consapevoli della nostra forza e affrontiamo ogni gara come se fosse l’ultima. Siamo fiduciosi di poter raggiungere l’obiettivo quanto prima possibile”.
Ancora tutto aperto nella corsa alla salvezza, con la Turris che può realmente chiudere il campionato senza passare per i play-out (sia per la vicinanza al Catania e sia per i nove punti che attualmente ha di vantaggio sul Monterosi penultimo): “Noi siamo artefici del nostro destino, sappiamo chi ci precede e chi abbiamo davanti, è giusto pensare di domenica in domenica e alla fine tireremo le somme. Se saremo stati bravi ci faremo i complimenti per la salvezza, altrimenti saremo stati artefici comunque del nostro destino e ci prenderemo quello che verrà”.