Calcio

Portici in Eccellenza: “Filiberto ha salvaguardato la continuità. Grazie a sindaco e cittadinanza”

Il Portici giocherà nel prossimo campionato di Eccellenza campana. Nonostante abbia ottenuto sul campo la permanenza in Serie D, l’oramai ex proprietario, Emanuele Filiberto, ha scambiato il titolo con l’altra società di sua proprietà, il Savoia, militante nella categoria inferiore.

In questa maniera la Casa Reale Holding Spa ha portato a termine il proprio intento iniziale, ovvero quello di piazzare in quarta serie la squadra di Torre Annunziata, ‘sacrificando’ la squadra satellite porticese.

Stamane è arrivata l’ufficialità del passaggio di consegne a quello che sarà il nuovo presidente, l’imprenditore napoletano Antonio Altomare.

Portici in Eccellenza: “Filiberto ha salvaguardato la continuità. Grazie a sindaco e cittadinanza”

Questo il comunicato ufficiale apparso sul profilo social del Portici 1906:
“A differenza di chi con consapevolezza ha inteso dare un colpo di spugna al calcio cittadino, con la cessione della proprietà a giugno 2023, cosciente che sarebbe poi stata oggetto di trasferimento nel caso non avesse contribuito fattivamente agli impegni stagionali, Emanuele Filiberto di Savoia ha salvaguardato la continuità calcistica porticese, nel rispetto della storia e della cittadinanza, sebbene da più parti abbiamo ricevuto svariate offerte economiche anche molto vantaggiose”.
“Siamo certi che l’imprenditore napoletano Antonio Altomare, futuro proprietario della società, con impegno e abnegazione raggiungerà lungimiranti risultati sportivi. Un saluto ma soprattutto un ringraziamento caloroso va al Sindaco Vincenzo Cuomo, persona sempre equilibrata e mai polemica e alla cittadinanza tutta nel rispetto della quale abbiamo voluto garantire la giusta continuità calcistica”.
“La nostra sensibilità va oltre ogni questione personale, nel rispetto di tutte quelle persone anche sé poche che nonostante le difficoltà incontrate nel corso della stagione hanno garantito il loro contributo e ci sono state sempre vicino. La società”.

La pelota no se mancha.