È morto Sven-Göran Eriksson, allenatore vincente e grande signore del calcio. Il saluto del Napoli

Sven-Goran Eriksson. Foto: SS Lazio


È morto Sven-Göran Eriksson. L’allenatore svedese, che in Italia ha allenato Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio, si è spento all’età di 76 anni a causa di un tumore contro cui combatteva da tempo e che era nella sua fase terminale pochi mesi fa. A dare la notizia è stata la BBC: “Una notizia terribilmente triste ci giunge: Sven-Goran Eriksson è morto all’età di 76 anni. L’ex allenatore dell’Inghilterra è morto questa mattina nella sua casa circondato dai suoi cari”.

Morto Sven-Göran Eriksson

A gennaio Eriksson aveva annunciato che gli restava al massimo un anno di vita. Da allora è stato invitato in numerosi stadi del mondo, fino a coronare il suo sogno, quello di essere per almeno una volta il tecnico della sua squadra del cuore: il Liverpool. Nonostante la lunga carriera, infatti, i loro destini non si erano mai incrociati dal punto di vista lavorativo. Fu allora organizzato un incontro amichevole tra le leggende del Liverpool e dell’Ajax.

I messaggi di addio

Il Benfica ha scritto: “È con profondo dolore che il Benfica piange la morte di Sven-Göran Eriksson all’età di 76 anni. Riposa in pace, Mister”. La Lazio invece: “Sven-Göran Eriksson, 1948-2024. Grazie per tutto ciò che hai fatto per noi, mister”. La nazionale inglese: “Siamo profondamente addolorati che Sven-Göran Eriksson, che ha allenato i Tre Leoni dal 2001 al 2006, sia morto all’età di 76 anni.I nostri pensieri vanno alla sua famiglia e agli amici in questo momento.Riposa in pace, Sven. Ci mancherai tantissimo”. La Sampdoria gli ha dedicato un “Ciao Sven”. Non manca all’appello il Calcio Napoli, che su Twitter ha scritto: “Il Presidente Aurelio De Laurentiis, a nome di tutto il Napoli, si stringe alla famiglia di Sven Goran Eriksson per la scomparsa di un grande protagonista della storia del calcio”.

La carriera di Sven-Göran Eriksson: con la Lazio i grandi successi

Sven-Göran Eriksson ha avuto una carriera lunga e variegata. Nato nel 1948, ha iniziato la sua carriera da allenatore nei primi anni ’70 con squadre minori svedesi, come il Degerfors, per poi emergere sulla scena internazionale. Eriksson ha ottenuto i suoi primi successi significativi con l’IFK Göteborg, con cui ha vinto il campionato svedese, la Coppa di Svezia e soprattutto la Coppa UEFA nel 1982.

Il club romano lo ha salutato così: “Sven-Göran Eriksson, 1948-2024. Grazie per tutto ciò che hai fatto per noi, mister”. Questo successo lo ha portato ad allenare in Italia, dove ha guidato squadre come Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio. Con la Lazio ha ottenuto i maggiori successi, vincendo il campionato di Serie A nel 2000, insieme a una Coppa delle Coppe, due Coppe Italia e una Supercoppa Europea. Ha allenato in vari paesi, inclusi club in Inghilterra (Manchester City e Leicester City), Portogallo (Benfica), Emirati Arabi Uniti (Al-Nasr), Cina (Guangzhou R&F, Shanghai SIPG, Shenzhen) e Thailandia (BEC Tero Sasana).

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Le esperienze nelle nazionali

Nell’ambito delle selezioni nazionali Eriksson è diventato il primo allenatore straniero della nazionale inglese nel 2001. Ha guidato l’Inghilterra in tre grandi tornei (Mondiali 2002 e 2006, Euro 2004), raggiungendo i quarti di finale in tutte e tre le occasioni. Dopo l’Inghilterra, ha allenato la nazionale del Messico e quella della Costa d’Avorio, con alterne fortune. Nonostante alcuni periodi di minore successo, Eriksson rimane uno degli allenatori più rispettati e noti nel panorama calcistico internazionale, grazie alla sua vasta esperienza e ai suoi successi in diverse parti del mondo.


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