Calcio

La Turris lotta contro arbitraggio e sfortuna ma non basta: il Benevento vince 2-1

La Turris dopo quattro risultati utili consecutivi torna a perdere, il Benevento capitalizza e porta a casa il 2-1. I corallini giocano, creano e sono sfortunati, oltre ad un arbitraggio discutibile a favore dei padroni di casa. In tribuna da segnalare la presenza di Ettore Capriola e Ciro Giardino. Il primo giovedì sera disertò il Liguori per la sfida pareggiata contro il Catania.

La cronaca di Benevento-Turris

Parte bene il Benevento che al 9′ mette subito in difficoltà Marcone. Al 15′ però arriva il vantaggio corallino, Boli scende sulla fascia e serve Nocerino che di destro di prima intenzione sorprende Nunziante e regala il vantaggio ai suoi. I corallini hanno la chance per raddoppiare ma Casarini da pochissimi passi spara alto di testa e al 23′ arriva il pareggio ospite. Perlingieri riceve il pallone e di testa trafigge Marcone. Al 29′ chance ancora per Casarini che si ritrova la palla di testa dopo un’uscita maldestra di Nunziante ma il centrocampista non riesce a spingere in porta. Nel finale di tempo si abbassa il ritmo fino ad arrivare al duplice fischio.

La ripresa si apre col gol dei padroni di casa al 53′, Esempio devia un passaggio ma diventa un assist a Perlingieri che da buona posizione buca nuovamente Marcone. Al 60′ il portiere corallino è provvidenziale prima su Manconi e poi su Acampora da distanza ravvicinata, nega il doppio vantaggio ai sanniti. Conte prova ad alzare il baricentro dei suoi mandando dentro Onofrietti e Giannone. Al 76′ arriva la grande occasione per Nocerino che servito da Casarini fallisce clamorosamente di testa da pochi passi. Nel finale i corallini premono ma non trovano il gol. Il Benevento si chiude a riccio e prova a sfruttare le ripartenze. Al minuto 97 l’arbitro fischia tre volte e manda i calciatori negli spogliatoi.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".