Nel 2009 Nicolas Anelka, ex calciatore della Juventus, pubblicò la sua autobiografia dal titolo It’s not me, it’s everyone else’. Un libro che ha fatto discutere per anni soprattutto per un particolare racconto riportato dal sito crabfootball.com, risalente al periodo in cui l’attaccante vestiva la maglia dell’Arsenal.
“La mia carriera all’Arsenal stava andando bene fino al giorno in cui mi sono imbattuto in Vieira. Giocavamo contro il Fulham a Highbury e, accecato dal sole, sbagliai un gol solo davanti al portiere. Vieira mi lanciò un’occhiataccia e capii che ci sarebbero stati problemi. Una volta sotto la doccia si rivoltò contro di me e io gli risposi, sapendo che non avrei dovuto.
Dopo la doccia, mi ero appena seduto quando mi si avvicinò e mi schiaffeggiò con il suo pene. E’ stato come venir colpito da un salmone bagnato di 35 centimetri in piena faccia. Nessuno poteva credere a quello che stava vedendo. Potete immaginare quanto sia imbarazzante. È stato il momento peggiore della mia vita. Il silenzio fu rotto da Ashley Cole che chiese: ‘Ora è il mio turno?’.
Così ho capito che sarei dovuto andare via. Quando Wenger venne a sapere la cosa strinse la mano a Vieira e gridò: ‘È per questo che lui è il capitano”.
L’episodio, riportato dal sito ‘Satirical Football News’, fece velocemente il giro del web, diventando virale. Per quanto esilarante, però, è stato poi rivelato che si trattava di una ricostruzione totalmente fantasiosa, per la più classica delle bufale o fake news relative al mondo del calcio.