Proposta alla FIGC: incentivi alle società che utilizzano giovani calciatori
Ott 31, 2014 - Redazione Sportiva
Nell’assemblea del Comitato regionale FIGC di ieri, è stata avanzata la proposta di erogare incentivi a favore delle società che giocano con una media bassa d’età dei calciatori. La proposta è stata formulata da Ciro Blando, dirigente del Sant’Antonio Abate, “allo scopo – si legge nella richiesta – di alleviare la crisi delle società calcistiche dilettantistiche, dovuta alla contingente situazione economica negativa”.
Ecco di seguito la richiesta ufficiale protocollata al Comitato
Alla Cortese attenzione del C.R. Campania della Figc
Oggetto: Proposta di incentivi per le società campane dilettantistiche per l’utilizzo di giovani calciatori
Il sottoscritto Ciro Blando, chiede a codesto spettabile Comitato, di prendere in esame la proposta in oggetto allo scopo di alleviare la crisi delle società calcistiche dilettantistiche, dovuta alla contingente situazione economica negativa.
In particolare il sottoscritto propone alla SS. VV.di ridurre il numero massimo dei cosiddetti ‘under/fuoriquota’ da tre a due unità; inoltre sarebbe da studiare l’ipotesi di considerare l’età complessiva dei giocatori in distinta, introducendo un tetto massimo (ad esempio 250 anni), valutando incentivi alle società che schierano in distinta le rose con età media più bassa. Valorizzando in tal modo i tantissimi giovani calciatori che circolano sui campi di tutta la Campania e non solo.
In tal modo, oltre a garantire continuità economica alle società dilettantistiche, si andrebbe a migliorare il tasso tecnico e competitivo dei campionati e conseguentmente anche dei giovani militanti nello stesso.
L’iniziativa, anche in fase sperimentale, potrebbe essere testata da codesto Spettabile Comitato Regionale – che già in passato si è mostrato vicino a tutte le realtà calcistiche della Campania – nel campionato di Eccellenza e valutati gli eventuali aspetti negativi e positivi, estesa anche ad altri campionati.