L’immagine di Pep Guardiola pieno di graffi in faccia e sulla testa ha fatto rapidamente il giro del web. L’allenatore di calcio, catalano di nascita ma grande amante dell’Italia, al termine della partita pareggiata in modo incredibile dal suo Manchester City contro il Feyenoord, che ha aggiunto un altro complicato paragrafo al cammino tutt’altro che eccellente della sua squadra in Champions League e non solo, si è presentato ai microfoni dei cronisti con il capo ed il naso ricoperti di escoriazioni.
Il visionario tecnico ha spiegato senza problemi il motivo di quelle ferite: “Me le sono fatte da solo con le dita, con le unghie. Volevo farmi del male”. Un sorriso e poi via di corsa negli spogliatoi.
Il Manchester City aveva da pochi minuti visto una facile vittoria sfumare in maniera inspiegabile: in vantaggio per 3-0, i Citizens hanno buttato letteralmente all’aria il successo subendo tre gol imbarazzanti nel quarto d’ora finale di gioco. In particolare il primo e il terzo hanno fatto letteralmente infuriare Guardiola, che ha scaricato tutta la sua frustrazione graffiandosi in maniera nervosa.