La cena, il preliminare, gli ex presidenti: psicosi Turris, una città a caccia del finale
Nov 30, 2024 - Stefano Esposito
I giorni passano inesorabili. Ne mancano sedici alla scadenza decisiva, il calendario sta facendo volare i propri fogli freneticamente e la città di Torre del Greco è una pentola a pressione che ribolle.
Nelle ultime ore hanno iniziato ad avvicendarsi numerose voci nell’ambiente corallino: una settimana fa si è fatta largo l’ipotesi di una fantomatica cena tra tre (ex) presidenti, che poi sono diventati quattro, pronti ad imbastire una cordata per rilevare almeno una parte delle quote societarie della Turris in mano alla Sport and Leisure di Ettore Capriola.
La cena, il preliminare, gli ex presidenti: psicosi Turris, una città a caccia del finale
Successivamente, questi nomi sono stati associati ai volti, tra gli altri, di Umberto Raiano e Francesco Mango, che ai nostri microfoni hanno smentito tutto.
Il giorno dopo gli stessi due si sono fotografati insieme, allegando allo scatto la frase “presidenti di terza categoria”, cosa avranno voluto dire?
Alle loro spalle, gli spifferi, soffiando, hanno iniziato a disegnare il profilo di un uomo che, secondo alcuni, non avrebbe mai lasciato realmente il club: Antonio Colantonio.
Improvvisamente la notizia ha preso piede e forma: “hanno firmato il preliminare!” Si, ma chi? Dopo ventiquattro ore è già sfumata: “Capriola ha sparato alto, Colantonio si sta tirando indietro”.
Poi ecco la foto: l’ex presidente del club viene avvistato con Ciro Giardino ed un suo ex collaboratore ai tempi della Turris: “L’accordo si fa, è tutto pronto!”.
Dov’è la verità? Dov’è il rispetto per questa piazza satura, oramai nevrotica, in uno stato di psicosi indotta da chi ha giocato a creare una realtà alternativa maneggiando con inesistente cura un bene prezioso della comunità?
Aspettiamo risposte. Il tempo è galantuomo, ma anche tiranno. Il 16 dicembre è vicino, il futuro della Turris è necessario. Scrivete in fretta il finale di questo copione imbarazzante.