La Campania del pallone può sorridere dopo il primo scorcio di campionato. Dalla Serie A all’Eccellenza registriamo la marcia consolante di storici club che viaggiano spediti verso la resurrezione. La strada è ancora lunga, ricca di ostacoli ma possiamo certamente registrare un bilancio positivo se non fosse per quel Salernitana–Nocerina che ha rovinato l’immagini sportiva della nostra terra.
A ritmo di vittorie e della bruciante sconfitta di Torino, il nuovo Napoli targato Rafa Benitez convince. Chi poteva aspettarsi un inizio così scoppiettante dopo la rivoluzione estiva? I partenopei sono a -4 dal primo posto in Serie A e in piena corsa per un posto agli ottavi di Champions League. E poi c’è un traguardo già raggiunto non del tutto trascurabile: il Napoli è già ai 16esimi di Europa League, qualora dovesse piazzarsi al terzo posto nell’infernale girone europeo. A Dortmund la verità.
Nella serie cadetta, stupisce l’Avellino rimbalzato a suon di vittorie nelle copertine dei maggiori quotidiani nazionali. I lupi con investimenti oculati hanno conquistato, da neopromossa, la vetta della Serie B. Male, invece, la Juve Stabia nonostante avesse fatto bene nel primo biennio di cadetteria. Ma c’è tempo per recuperare e sventare l’incubo di una retrocessione in Lega Pro.
Ed è proprio in questa ultima categoria, con la riforma varata da Macalli, che vede una Prima Divisione dove si lotterà soltanto per la promozione in Serie B, tutti gli altri rimarranno lì dove sono adesso. La stagione che verrà, infatti, vedrà la soppressione della Seconda Divisione, quindi in Prima Divisione non ci saranno retrocessioni. Ma qui ci sara da valutare quali saranno le decisioni sulla Nocerina che rischia addirittura la radiazione dopo i fatti dell’Arechi.
In Seconda Divisione, invece, è bagarre! Per ogni girone retrocederanno in Serie D addirittura 9 formazioni. Questo lo renderà imprevedibile fino all’ultima giornata. A rischiare grosso è l’Arzanese, ultimissima in graduatoria e senza una casa. La formazione napoletana per l’indisponibilità del locale impianto sportivo gioca a Mugnano. A rischio anche il Sorrento, mentre da Ischia, Aversa e sopratutto Casertana ci aspettiamo che riescano a piazzarsi nella prima parte della classifica ritrovandosi nella prossima stagione catapultati nella Lega Pro unica.
In Serie D vincere non è mai semplice. Una serie infernale dove solo la prima di ogni girone (sono 9) è sicura di andare tra i professionisti. Spicca sicuramente il cammino del Savoia, nessuna come lei per risultati dalla A alla D in Italia. Cammino che sembra destinato a portarla direttamente e senza problemi alla promozione. Bene, però, anche la Cavese mentre ci si aspettava decisamente di più da Turris e Battipagliese. I corallini, però, sono ancora in piena corsa per un posto al sole. Nota di merito al neopromosso Marcianise ai vertici del girone H. I ragazzi di Fogliamanzillo stanno raccogliendo consensi da tifosi e addetti ai lavori attraverso un gioco corale che non disdegna lo spettacolo. Complimenti a loro.
In Eccellenza le nobili decadute cominciano a fare sul serio per ritornare nel calcio che conta: Frattese, Giugliano, Stasia, Sarnese, Angri, Scafatese sono tutte in lizza per la Serie D. Grazie a queste società è ritornato il calcio lì dove era sparito o in via di anonimato.