Umori diametralmente opposti, immediatamente dopo il lunch-derby tra Juve Stabia e Savoia. Mentre in casa Juve Stabia regna una giustificata gioia e felicita’ per l’ennesima vittoria che proietta i ragazzi di mister Pancaro nelle zone altissime della classifica, in attesa della importantissima sfida di Salerno, non si può dire invece lo stesso sull’altra sponda del guado dove nonostante i ragazzi di Ugolotti abbiano disputato una buona partita, sono costretti ancora una volta a tornare a casa con le pive nel sacco.
Il primo a concedersi ai microfoni della sala stampa del “Romeo Menti” è proprio l’allenatore delle vespe Giuseppe Pancaro, il quale esordisce tessendo le lodi della propria squadra: “Prima di rispondere alle vostre domande, ci tengo a sottolineare un dato: questa squadra ha conquistato ben 32 punti in 15 partite ed attualmente possiede il miglior attacco del campionato nonché una delle migliori difese. Quando sono arrivato a Castellammare, la società mi ha affidato un progetto essenzialmente basato sui giovani, con l’obiettivo di raggiungere una salvezza tranquilla eppure oggi ci troviamo lì sopra a lottare con squadre come Salernitana, Lecce e Benevento, candidate a vincere il campionato e che hanno spesso cinque volte più di noi. Dico questo perché secondo me va riconosciuto il giusto merito a tutta la squadra che sta andando oltre le più rosee aspettative. Quando leggo su alcuni giornali che abbiamo avuto fortuna nelle ultime partite e che alcuni giocatori come La Camera che secondo me sta disputando un grandissimo campionato, ricevono soltanto un cinque e mezzo in pagella, non posso che risentirmi se permettete. Secondo la mia opinione tutti i componenti della rosa, da Pisseri sino ad arrivare a Ripa, meritano un dieci per il campionato che stanno disputando”. L’ex terzino di Milan e Lazio, passa dunque ad una breve disamina della partita.
Alla domanda di un giornalista che gli sottolinea come in realtà i venti punti di differenza in campo tra Juve Stabia e Savoia non si siano visti, l’allenatore gialloblù risponde: ”Ho sempre detto che tutte le partite sono difficili e vanno affrontate con la giusta determinazione. Non possiamo pensare di vincerle senza soffrire.. adesso concentriamoci sul prossimo impegno con la Salernitana. E’ bello andarsi a giocare una partita del genere, in questa posizione di classifica ma non ci fasceremo la testa sin dall’inizio: ce la giocheremo con tutti, come abbiamo sempre fatto”. Il giovane allenatore originario di Cosenza, chiude dunque con una dedica:” Dedico questa vittoria ai nostri tifosi che in settimana ci hanno dimostrato una grande maturità, chiedendoci i tre punti contro il Savoia non perché ci tenevano a vincere questo derby ma per continuare a percorrere questo belissimo cammino”.
E’ la volta dunque dell’allenatore del Savoia, il quale era consapevole della difficoltà che poteva riservare questa partita:” Sapevamo di incontrare una squadra forte ed in salute eppure ce la siamo giocata fino al loro secondo goal. Dopo di esso ci siamo disuniti. Peccato, potevamo portare a casa un risultato positivo”. All’ex allenatore della Casertana, vengono sottolineati i due gravi errori difensivi di Santurro che sono stati pagati a caro prezzo e che hanno fatto crescere ancor di più il rammarico dopo l’ottimo finale di gara, ma Ugolotti preferisce glissare e non parlare dei singoli:” Purtroppo abbiamo subito due goal dai circa trenta metri. Sono stati bravi e direi anche fortunati, ma non mi sento di colpevolizzare troppo Santurro. Non dimentichiamoci che prima dei due goal, ha salvato il risultato nella prima frazione di gioco. Piuttosto, credo che la differenza quest’oggi l’abbiano fatta gli episodi. Abbiamo subito goal che non dovevamo subire ed i ragazzi non sono stati più in grado di reagire. Purtroppo alcuni componenti della rosa non hanno mai giocato in questo campionato ed in campi come questo, fanno fatica a reggere la pressione”. Un ultimo passaggio, al calcio-mercato. Arriveranno dei rinforzi?anche su tale domanda, il tecnico oplontino preferisce sorvolare: “In questo momento devo guardare partita dopo partita, cercando di trarre il meglio dagli uomini che ho a disposizione, conquistando piu’ punti possibili. Appare ora prematuro affrontare il discorso calcio-mercato. Tutto ovviamente dipenderà dalla società, che dovrà decidere come e quando intervenire”.