Roberto De Zerbi, dalla Serie B all’inno della Champions


 

Calciatore bresciano, classe ’79, ovviamente ex Napoli e da pochi mesi allenatore del Foggia. Di chi stiamo parlando? Parliamo di Roberto De Zerbi, il centrocampista che ha vestito la maglia azzurra tra il 2006-2008 e nella stagione 2009-2010, ma ritiratosi poco più di un anno fa dal calcio giocato e che ora sogna di far grandi cosa nella sua nuova esperienza pugliese.

Garfield“, come era soprannominato dal telecronista tifoso Auriemma, ha dato i suoi primi calci al pallone nella squadra del suo quartiere, l’Unione Sportiva Oratorio Mompiano prima di passare al Milan dove è rimasto fino al 1998. Da qui in poi ha collezionato presenze in squadre come Como, Avellino, Foggia, Padova e Lecco. La sua esperienza a Foggia, dove ha raggiunto le 57 presenze segnando 17 reti, si conclude nel 2004 quando passa all’Arezzo. In maglia amaranto si metterà in mostra a tal punto che nella stagione successiva passerà al Catania dove, in un solo anno, mette insieme 37 presenze e segna 7 goals. Con la casacca rossazzurra ottiene la promozione in Serie A.

La stagione successiva è la stagione in cui il centrocampista bresciano indossa la maglia azzurra: all’ombra del Vesuvio, accumula 33 presenze, ma solo 3 reti segnate tutte nella stagione 2006-2007 in serie B contro Rimini, Lecce e Triestina.

Dopo la parentesi partenopea arriva l’esperienza bresciana durante la quale, però, trova pochissimo spazio segnando un goal soltanto contro il Cesena durante un match di Coppa Italia. Con la squadra della sua città natale non riuscità a centrare l’obiettivo Serie A per la sconfitta ai playoff. Da Brescia, passa all’Avellino e da Avellino ritorna a Napoli, stagione in cui non calpesterà mai il terreno di gioco. Dopo Napoli, la svolta: dal 2010 al 2012 De Zerbi conquista un posto nella formazione rumena del Cluj dove gioca 22 partite e “gonfia la rete” 8 volte. Con il team rumeno, il calciatore ha conosciuto anche la Champions League: entra infatti a match in corso contro il Basilea, match vinto poi dal Cluj per 2-1. Dalla Romania De Zerbi preferisce rientrare in Italia e nel 2013 firma un contratto con il Trento in Serie D. Al termine della stagione decide di ritirarsi dall’attività agonistica. Nel suo palmarès un campionato e una Coppa di Romania con il Cluj.

Terminata la carriera da calciatore, il 1 luglio 2014 diventa allenatore di una squadra professionistica firmando il contratto che lo lega alla panchina del Foggia, squadra in cui ha militato da giocatore. Viene affiancato nel ruolo da Giuseppe Brescia allenatore in seconda.

Proprio questa settimana la sua squadra affronterà la Reggina e De Zerbi è più carico che mai: “Quella contro la Reggina sarà la partita più complesso del girone”. Il tecnico non ha intenzione di abbassare la guardia dopo l’ultimo successo la settimana scorsa nel derby contro il Lecce. “Non abbiamo fatto ancora nulla. Siamo quinti, non primi, se uno pensa di essere appagato sbaglia. La Reggina deve sapere che andremo assatanati per vincere e ricevere i festeggiamenti dei nostri tifosi” ha poi aggiunto, secondo quanto riportato da FoggiaToday.

Dellora un grande in bocca al lupo a lui e ai suoi ragazzi e che possa togliersi tante soddisfazioni in questa sua nuova esperienza da allenatore.

 

 


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