Savoia, Ugolotti: “Campilongo pensi alla Casertana, se le cose non si risolvono…”
Dic 21, 2014 - Pasquale De Falco
A parlare in rappresentanza del Savoia è il tecnico Ugolotti il cui volto è comprensibilmente preoccupato nonostante non gli manchino la grinta e la tenacia: ”Le problematiche accadute in settimana, hanno influito non poco sulla partita odierna. La testa non c’era proprio, è stato troppo grave quello che è successo, ovviamente senza sminuire i meriti della Casertana, un avversario sicuramente superiore a noi dal punto di vista tecnico e qualitativo. L’unica cosa che ci resta da fare adesso è approfittare della sosta per ricaricarci dal punto di vista fisico e mentale in modo da ripartire subito dal 28 Dicembre, sperando di riacquistare quella serenità perduta”. Questa tranquillità però la può dare solo una società che sia presente ed Ugolotti non può fare a meno di tralasciare questo delicato argomento:”Per poter lottare per la salvezza ci servono rinforzi ed adesso occorrerà necessariamente capire quali sono le intenzioni della società. Pensate che ogni settimana sono alle prese con problemi di formazione:mancano in organico almeno un terzino destro, un centrocampista ed un difensore centrale. Quello che è accaduto in questi giorni è stato un fulmine a ciel sereno visto che sino a quel momento la situazione era tranquilla e non ci sono state mai avvisaglie negative. Ad oggi, è stato garantito ai calciatori il pagamento degli stipendi fino al 31 Dicembre ma se entro quella data le cose non si dovessero risolvere, molti di loro potrebbero accasarsi altrove e ci troveremo a dover fare i conti con una rosa ancor più ristretta di quella che possiedo attualmente. Sarà dunque ancora più difficoltoso lavorare in tali condizioni ma chi non se la sente di restare è meglio che vada via perché soltanto con elementi motivati potremmo lottare per raggiungere il nostro obiettivo”. Un’ ultima battuta, sulle parole di Campilongo il quale ha individuato nel problema psicologico, il maggior nemico dei biancoscudati: ”Campilongo pensi alla sua squadra, io penso alla mia. In settimana aveva pure dichiarato che il Savoia era una squadra scarsa secondo il suo punto di vista…”
Poche parole anche per l’attaccante ex Bologna Cipriani, ancora una volta a digiuno di reti anche se in realtà oggi era andato a segno di testa ma il direttore di gara ha annullato tutto per una sua posizione di off-side:”Chi ha visto la partita ha detto che il goal era regolarissimo. L’arbitraggio di oggi è stato davvero scadente, ritengo di parte. Alla lunga poi è venuta fuori la maggiore caratura tecnica dell’avversario che ha dimostrato di essere una grande squadra. Gli eventi accaduti in settimana ci hanno comunque sicuramente scosso e per una squadra composta da tanti elementi giovani come la nostra, non è stato facile assorbire il colpo”.Un’ultima riflessione, l’ariete emiliano la dedica al calcio-mercato:”Personalmente, da quando sono arrivato, sono sempre stato considerato sul mercato. A Gennaio si aprirà la finestra di mercato e ci saranno sicuramente tanti movimenti: vedremo cosa accadrà. Torre Annunziata è una piazza esigente, non sempre ha capito le difficoltà che abbiamo avuto sin dall’inizio di questa avventura. Ci siamo però sempre comportati da professionisti impegnandoci a fare il nostro lavoro anche se non siamo spesso riusciti a raccogliere quanto avremmo voluto“.