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Savoia: cosa resterà di questo 2014?

 

Con l’approssimarsi dell’apertura della finestra di mercato invernale, tanti sono i dubbi e gli interrogativi in casa Savoia: quali giocatori partiranno verso altri lidi e da chi saranno sostituiti (semmai dovesse arrivare qualcuno)?La situazione che si è creata è davvero grottesca e persino gli addetti ai lavori come noi, fanno fatica a capirci qualcosa. Intanto la scadenza del 30 Dicembre, giorno indicato dal d.g. Maglione per pagare gli ultimi stipendi alla squadra, è lì alle porte e la società (definirla in questo modo è un eufemismo), continua a latitare ed ad essere poco chiara, con l’architetto Quirico Manca e l’avvocato napoletano più impegnati sin dall’inizio del torneo a farsi dispetti ed a raccontare diverse dinamiche dei fatti piuttosto che cercare di sedersi intorno ad un tavolo per sotterrare l’ascia di guerra e cominciare a trasmettere serenità all’ambiente. In questo clima denso di nubi, molti componenti della rosa stanno già preparando la valigia ed il rischio concreto è che già alla ripresa degli allenamenti fissata per domani, il tecnico oplontino Ugolotti potrebbe trovarsi a dover lavorare con una rosa ancora più ristretta di prima. Tutto questo del resto, è comprensibile: la colpa non va sicuramente imputata ai calciatori che non possono essere definiti mercenari. Occorre sempre tener presente che questa è il loro lavoro e non possono scegliere di restare in un posto con il rischio concreto di non essere più pagati. Alcuni di loro, aiutati anche dai loro procuratori, riusciranno a trovare una nuova sistemazione; per altri che hanno dimostrato di non essere all’altezza di giocare in una piazza così calda come Torre Annunziata ed in un girone infuocato come il raggruppamento meridionale, sarà invece più difficoltoso. La patata bollente, se come appare probabile Maglione rassegnerà le sue dimissioni a Gennaio, passerà ora al nuovo d.s (sempre che torni finalmente il sereno a Piazzale Gargiulo) che avrà l’arduo compito di rifondare quasi “ex novo” una squadra che dovrà assolutamente mettersi alle spalle l’ ”annus horribilis” che sta per terminare al fine di poter cominciare un nuovo campionato che si spera possa concludersi a lieto fine. Non ci saranno margini per poter commettere errori: pescare bene dal poco pescoso mare di inverno, ricorrendo all’occorrenza anche a scambi, laddove fosse necessario. Mentre tutto l’ambiente si interroga su cosa resterà mai di questo 2014….