Turris-Sibilla è stata una partita pazza, imprevedibile, indecifrabile. E’ stata però anche la partita decisiva del campionato, che ha riaperto i giochi per quanto concerne il primo posto: la Sessana infatti ha perso, per la prima volta, contro il Portici, cedendo così lo scettro di leader alla Turris, che adesso è prima, a pari punti, proprio con la Sessana. E dire che nei primi 45 minuti del match, chiusi sul doppio vantaggio per la Sibilla, nessun tifoso corallino credeva in questo dolce, inaspettato happy ending. Eppure, nonostante questo turbinio di emozioni, mister Santosuosso si è presentato sereno in sala stampa, per nulla provato da una partita non adatta ai cuori deboli. Queste, sono le dichiarazioni del trainer corallino nel post-gara.
“E’ una domenica che può dare la svolta al campionato. Nei primi 25 minuti del match credo di aver visto la miglior Turris di questo campionato, ma non abbiamo fatto gol. Quando si sbaglia tanto, la beffa è dietro l’angolo”. Continua il mister: “L’ho predetto anche ai miei collaboratori, prima che la Sibilla segnasse. Come facevo a saperlo? Perché faccio questo mestiere da 130 anni – scherza il tecnico – ma poi ho tranquillizzato i miei ragazzi, dicendogli che avremmo vinto 3-2, ribaltando la gara. E così è successo. Non solo abbiamo vinto, ma potevamo dilagare, soprattutto nel finale. Insomma, è stata una grande Turris“.
Una domanda fatta al tecnico riguarda, ovviamente, il cambio di modulo. La Turris passa al 4-3-1-2, con l’inserimento di Iuliano nel ruolo di trequartista: “Il modulo? Iuliano deve impratichirsi nel fare il pendolo tra centrocampo ed attacco. C’è bisogno di tempo. Questo modulo rimane riproponibile”.
“La nostra è una squadra esperta, ma nel momento necessario, questa esperienza non si è vista – prosegue Santosuosso – Nel primo tempo abbiamo perso la testa, soprattutto gli uomini più importanti, quelli che dovrebbero rimanere calmi e tranquilli. Nel secondo tempo, negli spogliatoi, siamo riusciti a placare la nostra rabbia, perché giocare con quel nervosismo, significava avvantaggiare gli avversari“.
Non c’è però tempo per festeggiare la rimonta sulla Sessana, che già settimana prossima la Turris dovrà preparare il match contro l’Isola di Procida, un avversario che Santosuosso teme: “Sono una buona squadra, che si è ben comportata qui al Liguori. Sarà una partita difficile”. Infine un ringraziamento anche al pubblico che “ci ha sostenuto moltissimo – chiosa Santosuosso – e li ringrazio per questo”.