Papagni:” stiamo crescendo”; il d.s Carruezzo:”Ecco chi e’ lo scorretto…”
Gen 30, 2015 - Pasquale De Falco
Volti distesi in casa Savoia. La fondamentale vittoria nel derby con l’Aversa, rappresenta un vero e proprio raggio di luce in una serata fredda ed uggiosa, una boccata di ossigeno che serve ad allontanarsi dalla zona rossa. Il primo a prendere la parola in sala stampa in rappresentanza dei biancoscudati e’ il tecnico Papagni il quale esordisce così:” La squadra sta crescendo sempre di piu’ ma segnali di ripresa già si erano visti negli ultimi quindici minuti della partita con la Vigor Lamezia e contro il Benevento. I ragazzi hanno lottato fino alla fine della gara proprio come avevo chiesto e sono molto contento di cio’.L’ex allenatore del Taranto sottolinea quanto sia stata determinante la spinta del pubblico:”Ci ha dato una grossa mano, afferma, non facendoci mai mancare il proprio sostegno durante tutta la gara e spingendoci alla vittoria“.Un passaggio anche sui nuovi acquisti:”Mi sono piaciuti ma ci vuole un po’ di tempo affinché si inseriscano nel gruppo. Difatti in queste ultime settimane ci stiamo allenando a cominciare da lunedì proprio per agevolare il loro ambientamento“.Papagni e’ contento anche per la prestazione complessiva della squadra”: Grazie alla qualità dei nostri centrocampisti ed attaccanti siamo riusciti a conferire maggiore fluidità alla manovra. Non era facile contro un avversario completamente rivoluzionato rispetto alla gara di andata e che ha messo ultimamente in difficoltà squadre come la Casertana e la Salernitana. Ma mi e’ piaciuta anche la difesa. Abbiamo rischiato davvero poco li’ dietro grazie anche al recupero di in giocatore importante come Rinaldi“.
E’ la volta dunque del d.s Carruezzo, contento a metà a causa della vicenda Di Nunzio che gli ha creato non pochi grattacapi durante le ultime settimane:” Ci tengo a chiarire alcuni aspetti in merito a questa vicenda, giusto per farvi capire che non sono io ad essere stato scorretto. Dal primo giorno in cui sono arrivato a Torre Annunziata, Di Nunzio aveva affermato che non avrebbe mai più voluto vestire la maglia del Savoia. Ma nonostante i tanti problemi che ho dovuto affrontare sia tecnici che economici perché come vi ho già spiegato in precedenza bisogna anche risanare il bilancio, ho cercato comunque di venire incontro al calciatore provando ad avviare uno scambio tra difensori con il Cosenza, pur essendo già sufficientemente coperti in quel settore dopo l’innesto di nuovi elementi. La situazione però si e’ complicata quando Di Nunzio si e’ fatto manipolare, come spesso accade oggi nel calcio, dal suo procuratore il quale gli ha fatto prima firmare un mandato dalla cifra esorbitante pari a ben dodicimila euro, per poi spingerlo a chiedere la messa in mora della società quando poi tutti sanno che gli stipendi non vengono mai pagati con precisione svizzera il primo giorno utile. Se fosse cosi’, ogni tesserato avrebbe il diritto di mettere in mora la società dopo che sia trascorso un solo giorno dalla scadenza del termine. Non sono comunque queste le sedi opportune per discutere di questa cosa che risolveremo al più presto possibile. Ora godiamoci questa vittoria e remiamo tutti nella stessa direzione pee raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati”.