La notizia arriva, in casa frattese, come un fulmine a ciel sereno. I dirigenti Domenico Vergara e Raffaele Ruggiero, hanno deciso di non continuare i loro rapporti di collaborazione con la società di patron Schiano.
Queste le loro parole, espresse tramite comunicato ufficiale:
Domenico Vergara: “A seguito dei gravissimi atteggiamenti irresponsabili ed irriconoscenti di alcuni tesserati della S.S.C.D Frattese, che hanno irrimediabilmente leso la credibilità e la moralità della stessa. Ritengo mio malgrado concluso il mio percorso nella qualità di dirigente e consigliere della stessa. Ringrazio i miei onorevoli soci, che ho avuto il piacere di conoscerli all’inizio di quest’avventura sportiva. Dove insieme abbiamo vissuto un percorso glorioso ed indimenticabile. Dieci persone che per il solo scopo di riaccendere la passione di uno sport che ha regalato tante soddisfazioni alla nostra città. E che hanno sacrificato tempo, a danno delle proprie aziende e garantito, puntualmente con notevoli sforzi economici tutti gli impegni assunti con i propri tesserati. Giungo a formulare dal profondo del cuore i migliori auguri per il proseguo societario. Sicuro che gli stessi comprenderanno la mia decisione, frutto di una decorosa e dignitosa coerenza con le mie idee“.
Gli fa eco Raffaele Ruggiero: “In seguito ad episodi poco piacevoli e di grave entità registrati da alcuni tesserati della S.S.C.D Frattese, in data odierna (ieri – ndr) rassegno le mie dimissioni da Socio e Consigliere della stessa. La decisione è stata presa in maniera ponderata, con la certezza di aver dato e fatto il massimo, insieme agli altri dirigenti della Società, mettendoci impegno e passione e mostrando, come è nel mio stile, sempre trasparenza ed onestà. Lascio la Frattese dopo due anni gloriosi, fatti di tanti successi sportivi e non solo. Auguro alla Società e alla Frattese un grosso in bocca al lupo per il prosieguo del campionato“.
Parole molto forti quelle dei due dirigenti, che probabilmente si riferiscono alle note vicende societarie occorse solo pochissime settimane fa. Parliamo delle decisione dei calciatori di non allenarsi, causa pendenze economiche con la società stessa, e del passaggio sempre di quest’ultima da A. S. D. ad una s. r. l.
Fonte: Ufficio Stampa Nerostellati Frattese, Tommaso D’Errico