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Turris-Sessana: lo striscione dei corallini che cita Giacomo Leopadi

“Da quanto tempo non si vedeva un ‘Liguori’ così strapieno?”. E’ stata questa la domanda ricorrente tra gli spalti dello stadio durante la partita tra Turris e Sessana. Una domanda a cui difficilmente si riesce a dare una risposta precisa. Da molto, troppo tempo, non si vedeva uno stadio Liguori così caldo, così passionale, così sportivo e corretto nell’incitare i propri beniamini, sempre nel rispetto degli avversari. Turris-Sessana è stata non solo la partita che ha sancito la prima fuga stagionale dei corallini (adesso a +4 sulla Sessana, seconda in classifica) ma è stato un pomeriggio di sport, che ha ripotarto a Torre del Greco quell’amore, troppo spesso sopito, nei confronti della squadra della città del corallo.

I protagonisti, oltre ai 22 giocatori in campo, sono stati i tifosi della Turris, che si sono resi protagonisti di uno spettacolo coreografico unico. Si parte con questa bellissima coreografia allestita dagli ultras corallini: “Qui su l’arida schiena del formidabil monte sterminator Vesevo” recita lo striscione. Un omaggio ai primi 3 versi de “La Ginestra” di Giacomo Leopardi. Sullo sfondo, proprio la città di Torre, ai piedi del Vesuvio.

La bellissima coreografia allestita dai corallini. Lo striscione, è un omaggio al “La ginestra” di Leopardi, citando i primi 3 versi della poesia.

Si prosegue poi con uno striscione che cementifica ulteriormente l’amicizia che lega i tifosi della Turris con quelli della Nocerina, alcuni dei quali proprio oggi presenti allo stadio Liguori. Così, recita lo striscione: “Al vostro fianco, fino alla vittoria – Curva Sud Nocera”.

Anche i supporter della Nocerina, presenti al ‘Liguori’ per sostenere la Turris.

A metà partita circa, compare sugli spalti un altro striscione, che rivendica, orgogliosamente, le origini del tifoso corallino: “Figli del Vesuvio, padroni del mare…gente che non sa mollare”.

Altro striscione della partita. I corallini rivendicano le proprie origini.

Infine, altri due striscioni che vanno a punzecchiare i tifosi ospiti della Sessana. Il primo, recita: “Per storia e blasone…non c’è paragone!”.

I corallini ironizzano sulla diversa importanza storica tra Turris e Sessana.

Infine, il secondo ed ultimo striscione fa riferimento al match di andata tra Sessana e Turris, nel quale i tifosi corallini dovettero affrontare una trasferta a dir poco impervia.

Striscione polemico nei confronti della Sessana.