Nello spogliatoio del San Giorgio emergono, al termine dello scontro salvezza perso per 2-0 con il Quarto, solo delusione e rassegnazione per una stagione che si avvia a concludersi nel peggiore dei modi. Mister Pascucci, l’allenatore delle giovanili chiamato in fretta e furia a sostituire Matrullo per il quinto cambio in panchina della stagione, non può che constatare come il compito di salvare il San Giorgio appaia sempre più difficile, giornata dopo giornata. La sconfitta con il Quarto arriva al termine di una partita mai cominciata: <<Vero, purtroppo la partita è durata 15 minuti, il tempo dei due gol avversari. Devo dire che comunque una reazione c’è stata, ma si è trattata di una reazione nervosa e non tecnica. Nel secondo tempo ci siamo riversati nella loro metà campo, ma non siamo riusciti a concretizzare questo dominio>>. Mister Pascucci però non cerca alibi: << Non possiamo dare la colpa alla sfortuna perché durante la partita fortuna e sfortuna si compensano, quanto piuttosto abbiamo mancato di determinazione nel cercare di fare il gol che avrebbe riaperto la partita. È inutile negare che rispetto alle altre partite abbiamo fatto un passo indietro. Domenica scorsa ad esempio abbiamo disputato una buona gara che potevamo vincere se non avessimo preso gol alla fine>>.
La salvezza appare sempre più lontana, ma è convinzione di mister Pascucci che il San Giorgio possa anche trovare la sua strada: <<Noi puntiamo ai Play Out, perché su partita secca possiamo giocarcela con chiunque. I problemi in questo campionato derivano da una squadra che non ha equilibrio. A centrocampo abbiamo tre giocatori con le stesse caratteristiche e sono costretto di volta in volta a cambiare modulo per cercare di adattarmi allo stato di forma dei miei calciatori. Però sono convinto che se arriviamo ai Play-Out possiamo farcela perché su partita secca possiamo essere molto ostici sia in casa che fuori>>.
Polemico invece nel dopo gara Angelo Caravecchio che si scaglia contro l’arbitraggio: <<L’arbitro è stato inadeguato. Troppi errori come nel caso della rimessa laterale sul primo gol. Nell’ultimo quarto d’ora poi non è riuscito più a gestire la partita, sembrava quasi che non sapesse cosa fare>>. C’è spazio però anche per qualche parola sulla squadra: <<Direi che il San Giorgio non è pervenuto, questa era una partita da vincere, ma in campo la squadra è scomparsa. Mancano ancora sette partite, sarà fondamentale rimboccarsi le maniche e provare il tutto per tutto>>.