Raffaele Pianese. Solo questo nome e questo cognome sono stati nominati al Solaro dall’ultimo minuto del primo tempo fino al 93’, cioè da quando con una punizione magistrale ha messo il risultato sull’1-0. E così Pianese è stato un fiore nato in un deserto avido di emozioni e passioni com’è stata la partita fino a quel momento. Il suo sinistro ha cambiato la gara e ha dato inizio al suo spettacolo personale. L’attaccante che fino a due anni fa giocava in C2, infatti, non è stato “semplicemente” autore di una tripletta, ma che tripletta! Alla punizione, nella ripresa sono seguiti altri due gol praticamente simili, bellissimi e pregiati.
Ma la gara, come detto, nel primo tempo non è stata bella, anzi. Occasioni ce ne sono state ma il gioco non è stato esaltante. La prima occasione è partita proprio dai piedi di Pianese che al 14’ ha crossato in area per il sinistro di Cipolletta che ha trovato l’opposizione del portiere Salivieri. Dopo un quarto d’ora sono stati gli ospiti a tentare il gol con Scafaro su invito di Veneruso ma il colpo di testa è uscito di poco. Il tiro di Pianese al 41’ è stato scialbo, un lontano parente di quello che ha portato al vantaggio dopo che Caso Naturale è stato atterrato dall’ex compagno Piccirillo (il quale a fine gara è stato oggetto di cori di stima fuori dagli spogliatoi dai tifosi locali) che è stato graziato dall’arbitro che non ha estratto il secondo giallo.
Dopo tre minuti dall’inizio della ripresa ancora Pianese e il suo sinistro hanno incantato il Solaro ma questa volta sul palo più lontano risponde bene il portiere. Ma proprio da quella posizione l’ex Ischia si prende gli applausi e i complimenti di tutto lo stadio, tifosi ospiti inclusi. I suoi gol, al 65’ e al 87’, sono semplicemente fantastici: in entrambi i casi la palla a giro si piazza sul secondo palo dove Salivieri proprio non può arrivare. “Lì neanche Buffon la prende”, grida un sostenitore del Ponticelli sul primo dei due gol fotocopia. Questo è tutto un dire. Questo gol ha riportato la squadra in vantaggio perché al 55’ i biancorossi avevano pareggiato grazie al colpo di testa del terzino De Gennaro, bravo a fruttare il primo corner a favore della gara battuto da Veneruso. Tra le due magie di Pianese c’è stato anche il terzo gol di Falanga su lancio di Caso Naturale, il primo in stagione per il numero 8, anch’esso meritevole di plauso.
Già dopo il 3-1 la gara è stata gestita con facilità e Ulivi ha effettuato due cambi con Imparato al posto di Caso Naturale e Raia al posto di Cefariello.
Pianese poteva addirittura realizzare il poker quando ha superato Scafaro e ancora di sinistro, con lo stesso movimento, non è riuscito a superare Savilieri, lesto a parare. Al 91’, sul 4-1 ormai consolidato, è arrivata anche la traversa colpita da capitan Vincenzo Basso.
Superata dunque la piccola crisi con un solo punto nelle ultime due gare contro due formazioni di bassa-media classifica, ora la testa è già al Liguori di Torre del Greco per Turris – Herculaneum, in programma domenica prossima alle ore 11.00.
HERCULANEUM 1924 – CAMPANIA PONTICELLI 4-1
Herculaneum: Capece, Pallonetto, Cefariello (35’st Raia), Orefice, Cipolletta, De Fenza, Caso Naturale (34’st Imparato), Falanga, Pianese, Cozzolino (17’st Incarnato V.), Basso. A disp: Bencivenga, Salvati, Bifaro, Laureto. All: Ulivi.
Campania Ponticelli: Salivieri, Marino, De Gennaro, Piccirillo, Incarnato P., Scafaro, Borrelli (26’sr Bottone), Catalanao (34’st Apollo), Liccardi, La Pegna (5’st Mendetta), Veneruso. A disp: Riccardo, Matera, La Tela, Imparato C.. All: Masecchia
Reti: 45’, 65’ e 87’ Pianese (H), 55’ De Gennaro (CP), 68’ Falanga (H)
Arbitro: Russo di Torre Anunziata
Assistenti: Pregievole di Torre Annunziata – Manna di Nola
Note: prima della gara osservato un minuto di silenzio per la prematura morte dell’arbitro piemontese Luca Colosimo. Ammoniti Orefice (H), Piccirillo (CP), Incarnato P. (CP), Bottone (CP). Calcio d’angoli 10-1 per l’Herculaneum. Recupero: 1’ p.t., 3’ s.t.