Novanta minuti da bere tutti d’un sorso, l’ultimo rimasto nei calici di due squadre sospese tra lo champagne della festa e un vino che sa di tappo, o meglio di sconfitta. Herculaneum-Sessana apparecchia l’ultima cena del girone A di Eccellenza. Il conto della 30° giornata di campionato potrebbe essere salatissimo, oppure dolcissimo. Per saperlo basterà attendere i 90′ più thriller che la regia della Lega Nazionale Dilettanti potesse mai concepire per il gran finale della regular season. Manca davvero poco.
Appuntamento a sabato 18 aprile, ore 16:00. I play-off serviti sul tavolo verde del “Raffaele Solaro” di Ercolano. Sul menù del gran galà l’Herculaneum non ha molto da scegliere, una vittoria o tutti a casa. L’unico risultato che, però, andrebbe di traverso alla Sessana, alla quale basterà anche solo un pareggio per evitare la disputa dei play-off. Sono, infatti 12 attualmente i punti che separano la seconda e la terza forza del campionato. Non dovranno essere più di 9, però, affinché si possa procedere con la post season.
A tal proposito, affacciata alle “finestre” del comunale di Ercolano la Virtus Volla. La squadra di mister De Michele è spettatore più che interessato ad Herculaneum-Sessana. Nove punti più giù dei granata, i vollesi devono sperare proprio nel loro successo, perché altrimenti – pur battendo il Forio d’Ischia e restando dunque ad una distanza nel limite dei famigerati meno 9 – dovrebbero ad ogni modo dire addio al sogno play-off.
La squadra di patron Mazzamauro, comunque, ha tutte le carte in regola per non restare con le briciole in mano. La dimostrazione più palese il pareggio di Mondragone all’andata, quando Herculaneum-Sessana terminò col 1-1. Un risultato, quello del “Salvatore Gregorio Conte”, strappato con le unghie e con i denti. Di fatti gli uomini di mister Ulivi, sotto di un gol e con un uomo in meno dal 70′ (lo stesso tecnico era stato espulso 8′ minuti prima), prima sbagliarono un penalty e poi trovarono la rete del pareggio con Casonaturale, che rispose al vantaggio (nel primo tempo) casalingo di Camorani.
Proprio da Casonaturale e dall’altro esterno, Pianese, potrebbero giungere i pericoli maggiori. Con una difesa a dir poco impenetrabile quale quella aurunca, le loro magie dalla distanza potrebbero essere un jolly da non sottovalutare. Solo quindici, in effetti, le reti subite dalla compagine di mister Ricciardi, a fronte dei 21 gol incassati dall’Herculaneum. Quest’ultima, però, vanta una migliore fase realizzativa rispetto ai prossimi avversari: 48 gol contro 42. Nonostante la presenza in maglia gialloblù di attaccanti del calibro di Fava e Palumbo, dunque, la formazione degli Scavi e del Vesuvio è riuscita a far esultare più volte i propri tifosi.
Un dato che la dice lunga sugli atteggiamenti tattici delle due squadre. Se la Sessana nelle 21 vittorie sin qui ottenute ben 14 volte ha vinto con una rete di scarto e di queste 12 per 1-0, non c’è dubbio che faccia della compattezza e dell’equilibrio difensivo le sue armi migliori, potendo poi puntare su un attacco capace di sfruttare ogni minima occasione. Ulivi, invece, ai suoi chiede una manovra di più ampio respiro, che ha – come detto – negli esterni d’attacco il suo principale punto di forza. Inoltre, sabato potrà contare su uno stadio che si preannuncia gremito in ogni ordine di posto. I calici, insomma, sono già pronti, da una parte e dall’altra. Resta solo da scoprire alla fine chi sarà a brindare.