Play-off Herculaneum-Volla, De Fenza: “Dovremo sfruttare gli spazi che ci concederanno”
Apr 30, 2015 - Michele Di Matteo
La sfida eterna è cominciata già in estate, quando entrambe le compagini sapevano che l’una doveva guardare l’altra, e viceversa. Poi primo faccia a faccia alla terza di campionato (con annesso ritorno), fino alla doppia semifinale di Coppa Italia regionale. Ovviamente parliamo di Herculaneum-Volla, quinto incontro stagionale tra le formazioni allenate rispettivamente da mister Ulivi e mister De Michele.
In campionato all’andata è finita 3-1 per i granata, mentre al ritorno il finale è stato 2-0 sempre a favore degli ercolanesi. La Coppa Italia ha, invece sorriso ai vollesi. Dopo il 3-3 dell’andata al “Solaro”, infatti, per i biancoazzurri al ritorno è arrivato un rotondo 4-1 casalingo, che li ha proiettati nella finale poi vinta contro la Scafatese.
Entrambe, comunque, hanno sostanzialmente raggiunto i propri obiettivi, disputare i play-off. Proprio per questo motivo domenica, al comunale di Ercolano (ore 16:30), saranno ancora una volta l’una di fronte all’altra nella semifinale a gara secca della post season. Una sfida, dunque, che non ammetterà passi falsi, ma che sarà invece decisiva per il prosieguo stagionale, come hanno tenuto a ribadire anche lo stesso Ulivi e il centrocampista Domenico Orefice.
A proposito di partite decisive, chi meglio di Giuseppe De Fenza per introdurre la supersfida di domenica pomeriggio. Già, perché il difensore ercolanese, di fatti, sia l’anno scorso che quest’anno è stato assoluto protagonista dei due match più importanti della stagione granata: Herculaneum-Campania Ponticelli ed Herculaneum-Sessana. Ciò pur giocando in ruoli diversi: stopper in Promozione, spesso terzino sinistro (suo ruolo originario) in Eccellenza. Sempre con la stessa efficacia. Proprio quella con cui prova ad analizzare la stagione appena trascorsa (e non ancora conclusa) e l’incontro play-off di domenica.
Come valuti la stagione, che per vostra fortuna non è comunque ancora finita?
Abbiamo fatto grandi cose, l’anno è stato certamente positivo, ricordando che da neopromossa abbiamo centrato l’obiettivo principale. Allo stesso tempo c’è, però, un po’ di rammarico per dei punti persi con le “piccole”. Alcune non dico che le abbiamo sottovalutate, ma forse le affrontate prendendole sottogamba. Ha influito su di noi un fatto psicologico, eravamo poco concentrati. Se non fossimo incappati in certe ingenuità, forse non solo avremmo potuto prenderci il secondo posto, ma addirittura il primo. Turris e Sessana non sono state superiori a noi di molto.
L’anno scorso segnasti al Ponticelli nel big-match, quest’anno alla Sessana. Sempre di testa e sempre nelle stessa porta.
Sì, è curioso, perché non segno per un anno intero, ma quando lo faccio è nella partita decisiva. Segnare è sempre un’emozione. Io ho la fortuna di farlo quando è ancora più emozionante.
Secondo alcuni addetti ai lavori – nonostante l’eventuale fattore campo a sfavore – se l’Herculaneum dovesse raggiungere la finale, questa sarebbe meno complicata della semifinale, perché il Volla è una squadra più simile a voi. Sei d’accordo?
Sinceramente non credo che sabato sarà più difficile dell’eventuale finale. Sono due gare davvero difficili. A Mondragone il campo ha spazi più ampi e ci si mette più tempo per recuperare la palla. Penso che loro sfrutteranno anche questo, fermo restando che sono un’ottima squadra a prescindere.
Sabato quinta sfida dell’anno con la Virtus Volla, unica compagine che è riuscita a rifilarvi quattro gol.
Sarà una bella partita, perché loro avendo a disposizione solo la vittoria dovranno provare a far gol da subito. Noi dobbiamo sfruttare gli spazi che inevitabilmente ci concederanno, ma sarà al contempo difficile. Conosco alcuni calciatori avversari e poi mister De Michele è bravo ed è un buon motivatore.