La stagione è appena terminata, eppure dalle parti del “Raffaele Solaro” già da alcuni giorni si sta lavorando per il campionato che sarà. Un campionato che l’Herculaneum ha tutte le intenzioni di vincere per fare il tanto agognato salto di categoria, quest’anno sfumato soltanto ai play-off. La missione Serie D 2.0 non può che partire dall’organigramma societario, fondamentale per programmare il da farsi. Proprio per questo, dopo l’addio del ds Emiliano Amata, il presidente onorario Alfonso Mazzamauro e il presidente Francesco Annunziata hanno provveduto immediatamente all’ingresso in società del nuovo direttore sportivo, Marco Mignano.
L’ex direttore del Sanità e del CTL Campania, squadra con la quale si è particolarmente distinto in Serie D, è stato subito affascinato dal progetto granata, tanto da rifiutare offerte provenienti dall’Interregionale. E’ stato lui stesso a spiegare i motivi che lo hanno portato a sposare la causa dell’Herculaneum. Queste, infatti, le sue parole alla presentazione di ieri: “Sono orgoglioso di far parte di questo splendido progetto. In Campania ce ne sono pochi così, Sono pertanto onorato di fare il mio ingresso in questa società. La squadra che ha appena terminato il campionato è di alto livello. Con questi uomini si è fatto benissimo e insieme l’anno prossimo faremo ancora meglio”.
Ne è convinto, ovviamente, anche patron Mazzamauro: “Mignano è stato scelto per le sue caratteristiche, è un professionista che entra in una società di professionisti. Lavoreremo insieme per costruire la nuovo squadra. Serviranno pochissimi innesti di alto livello, confermando lo zoccolo duro per fare una stagione da protagonisti. Vogliamo lottare per il salto di categoria. La nostra società e la città di Ercolano meritano la Serie D”.
Ancora non si sa, però, chi – dalla panchina – proverà a guidare l’Herculaneum verso questo traguardo. Dopo le insistenti voci che volevano Giorgio Squillante quale nuovo allenatore granata, la società ha, infatti, immediatamente smentito.
FONTE: Ufficio Stampa ASD A.V. Herculaneum 1924, Dario Gambardella