“Qualcuno salvi la Reggina” recitava un vecchio striscione esposto sulle tribune del “Granillo” all’epoca dell’ultimo anno di Serie A dei calabresi (2009) . Con un po’ di ritardo l’appello è stato accolto, anche se la categoria è ben diversa. Quel qualcuno si chiama Collegio di Garanzia dello Sport del Coni. A farne le spese, però, il Savoia, già pronto sabato a giocarsi la permanenza in Lega Pro contro il Messina, e che invece è stato ufficialmente retrocesso a tavolino.
La notizia è giunta poche ore fa e ha scosso l’intero mondo del calcio professionistico e dilettantistico, già avvilito dalla scure del calcioscommesse di questi giorni. In particolare è il girone C, quello meridionale, a veder mutare la sua classifica finale: partendo dal basso verso l’alto ora il Savoia occupa l’ultima posizione (28), appena un punto sotto alla Reggina (29). Fino a stamane, però, la graduatoria di Lega Pro recitava diversamente. La formazione di Reggio Calabria, infatti, era a quota 27, indi per cui aveva già salutato il calcio professionistico a detta del campo.
In realtà sia al Savoia che alla Reggina quest’anno sono stati comminati diversi punti di penalizzazione, per la precisione 4 ai biancoscudati e 6 agli amaranto. In entrambi i casi per inadempienze contrattuali legati agli emolumenti da versare ai propri tesserati. La compagine di Lillo Foti è stata penalizzata in due occasioni diverse, sempre con la riduzione di 3 punti per volta. Proprio l’ultima penalizzazione, però, è stata oggetto di numerose polemiche. Sancita dalla Corte Federale d’Appello (Sez. Unite) il 6 maggio scorso – su richiesta della Procura Federale della FIGC -, è stata impugnata dagli avvocati del club calabro, i quali si sono rivolti all’organo presieduto dall’ex ministro Letta. Il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni questa mattina ha accolto solo parzialmente il ricorso, eliminando solo 2 dei 3 punti di penalizzazione comminati in precedenza. Ma tanto è bastato a sovvertire l’ordine della classifica del girone C di Lega Pro.
Alla luce di tale decisione – assolutamente definitiva – il Savoia retrocede dunque in Serie D, mentre la Reggina prende il suo posto nella sfida dei play-out in programma sabato prossimo alle 17 contro il Messina.