Quasi 70.000 spettatori allo stadio Olimpico di Roma dove sabato pomeriggio Italia e Scozia sono scese in campo per disputare una partita del Sei Nazioni di Rugby. Una folla di sportivi veri hanno incitato gli azzurri e soprattutto mostrato una faccia che il calcio purtroppo non riesce a far vedere.
I tifosi presenti sulle gradinate hanno cominciato a cantare “O surdat ‘nnammurato” proprio in quello stadio dove a febbraio, in occasione di Roma-Napoli, furono intonati i soliti cori contro la città incitando il Vesuvio ad eruttare spazzando via una intera popolazione.
Sul web piovono gli applausi per il fair play e la cultura sportiva che quei tifosi hanno dimostrato di avere, diversamente dai tanti appassionati di calcio che, invece, maltrattano i napoletani. Come è diverso il rugby dal calcio. Questo calcio tanto seguito che insegna davvero poco, dove i bambini ripetono cori e parolacce nei confronti degli altri, dove i calciatori fanno finta di aver subito una violenza, dove ancora si offende l’arbitro e non si ha rispetto per gli avversari, dove le tifoserie si beccano senza esclusioni di colpi.
Noi non ci stiamo e vogliamo sottolineare che quanto di positivo accaduto sabato pomeriggio dovrebbe far riflettere molti.