Continua il tour di propaganda del leader leghista Matteo Salvini per tutto il meridione. Dopo le contestazioni e le offese “guadagnate” nelle Marche e in Puglia, Salvini ha ricevuto un “caloroso benvenuto” anche dai calabresi di Lamezia Terme (Catanzaro) e dell’isola di Capo Rizzuto (Crotone).
A spiccare fra i fischi di Lamezia Terme uno striscione:”Terroni non dimenticano”. Non mancavano poi altri striscioni di sostegno agli immigrati contro la politica xenofoba del leader del Carroccio come:“immigrati non lasciateci soli con i leghisti ladroni” oppure “meglio una vita da clandestini che un’ora da Salvini”. Una protesta quasi da stadio, quindi, alla quale Salvini ha risposto con altrettanta eleganza alzando il dito medio. Un eventoo immortalato dalle telecamere de “il Fatto Quotidiano”, di cui alleghiamo il video. Eppure, come ha dichiarato a Capo Rizzuto prima della reazione:“I contestatori? Io li amo”.
Eppure una piccola minoranza di presenti ai comizi ha applaudito e osannato il leader: chi urlava “sei un grande!” chi riusciva ad ottenere un selfie con lui, ignorando i fischi e le offese della piazza, dimenticando gli screzi a dispetto dello striscione protagonista. Una piazza divisa, quindi, fra cieca approvazione, memoria e vergogna.
Ecco il video de “il Fatto Quotidiano” sulle contestazioni e sulla reazione di Salvini: