Quante volte da bambini abbiamo attraversato i giardini del Bosco di Capodimonte sentendoci fuori dal mondo e quasi in una realtà diversa? Il Real Bosco di Capodimonte, vero e proprio polmone verde della città, per anni ha rappresentato il punto d’incontro di adulti a bambini per trascorrere qualche ora spensierata, assaporando la gioia di vivere il verde nella bella Napoli.
Purtroppo da qualche giorno il paradiso verde di Napoli è stato chiuso al pubblico e senza una spiegazione alcuna che motivasse la decisione. Teoricamente, la decisione di chiudere al pubblico il Bosco di Capodimonte, è data dalla pericolosa caduta di alcuni alberi, in una zona difficile da circoscrivere, specialmente se si considera la “curiosità” delle persone che sarebbero ugualmente andate a vedere gli alberi caduti.
Il polmone verde napoletano, riconosciuto circa un anno fa come il più bello d’Italia, resta chiuso senza una reale motivazione e senza neanche la possibilità di poter ricevere da parte del direttore Guido Gullo, risposte in merito a tale decisione. Tante domande e zero riposte, nessuno sa motivare la scelta di chiudere al pubblico l’ingresso al bosco, e anche il primo cittadino Luigi De Magistris si dice incredulo ed estraneo alla notizia: “La chiusura del varco Miano del Bosco di Capodimonte è notizia che abbiamo appreso attraverso la stampa cittadina. Ovviamente non possiamo entrare nel merito di questa decisione in quanto la competenza è della Soprintendenza, ma è intollerabile la mancanza totale di informazioni alla cittadinanza sui motivi che hanno portato alla chiusura parziale di uno dei pochi polmoni verdi di Napoli. Ancor più assurdo trovo il silenzio sui tempi di riapertura del Bosco e sui lavori di quell’obbrobrio di barbacani che ne deturpa il muro di cinta”.
A quanto pare anche il comune è estraneo alla decisione di chiusura del bosco, così come non conosce i tempi di riapertura, ma intanto si ipotizza una novità assoluta per il Bosco di Capodimonte, potrebbe infatti essere previsto un ticket di 50 centesimi, per poter accedere alla più bella area verde di Napoli. Addio all’accesso libero al bosco? E’ solo un’ipotesi, staremo a vedere.