Francesco Schettino, il comandante della Costa Concordia, la nave finita contro uno scoglio all’Isola del Giglio, ha deciso di devolvere i proventi del libro che ha scritto alla sicurezza in mare.
“Le verità sommerse“, questo il titolo del libro, i cui guadagni andranno (secondo quello che afferma Schettino), agli ufficiali che si diplomeranno con voti alti e a persone bisognose. “Ci terrei – ha detto Schettino – che venisse incentivata la sicurezza in mare, affinché queste cose non si verifichino mai più». Schettino ha presentato il suo libro a Salerno ed avrebbe rilasciato tali dichiarazioni alla giornalista Vittoriana Abate.
L’ex comandante non ha voluto rispondere a domande sul processo, ed ha affermato che quella notte ha fatto quello che ha potuto, “ho fatto scendere 4800 persone dalla nave“. “Se non avessi fatto quello che ho fatto, staremmo ancora a fare la conta della gente– afferma Schettino che continua- sono ancora oggi spinto e motivato solo da una cosa, nonostante siano trascorsi tre anni: onorare le vittime e far capire cos’è realmente successo“