Dopo tante chiacchiere e malumori, dopo la legge Severino contrastata, Vincenzo De Luca si è insediato nel suo ruolo di nuovo Presidente della Regione Campania. Il suo discorso di insediamento dell’assemblea campana, che darà il via ad una nuova legislatura, sembra essere lineare e deciso a trasformare la Campania in una regione che sappia in tutto e per tutto valorizzare le proprie potenzialità.
Inaspettatamente, il discorso inizia con i ringraziamenti all’ormai ex-presidente della regione Stefano Caldoro, per il lavoro svolto negli anni precedenti, un modo per chiarire subito quella che non è una posizione avversaria o di guerra, ma quella che ha tutta l’aria di voler essere una collaborazione tra la maggioranza e l’opposizione, secondo De Luca infatti, conta molto di più lavorare per il bene della regione invece che per i colori della propria bandiera politica, un pensiero che secondo quanto detto da lui, rappresenta in tutto e per tutto il suo modus pensandi generale.
Il nuovo governatore inoltre, dopo aver messo in chiaro lo stato di collaborazione (qualora fosse necessario) con l’opposizione, inizia a stilare la lista dei suo progetti per migliorare quella che a tutti gli effetti è una regione ricca di possibilità fino ad ora sfruttate male. La parola d’ordine è “puntare all’eccellenza“, puntare ai primi posti a livello mondiale: “Dobbiamo puntare a posizioni di eccellenza mondiale in due o tre campi garantendoci quote di mercato che ci mettano al riparo da una competizione mondiale che è diventata davvero spietata”. Produzioni satellitari micro e nano, energie rinnovabili, risparmio energetico e soprattutto il coinvolgimento di aziende private campane chiamate a partecipare al progetto per la soluzione della Terra dei Fuochi e delle ecoballe, insomma, De Luca sembra più che deciso a voler salvare la Campania, puntando principalmente sulle forze della stessa regione. Uno sguardo attento e critico anche alla sanità, che in Campania subisce una penalizzazione enorme, perché si tratta della regione più giovane d’Italia: “Farò battaglie fino in fondo e cercherò alleanze con tutti. Dobbiamo modificare radicalmente il riparto del fondo sanitario nazionale su questo la Campania non potrà mai più accettare un riparto che la penalizza per essere la regione più giovane d’Italia. È un obiettivo non solo di equità e rispetto, ma perché è un’idiozia nel merito. Oggi possiamo constatare che avere più giovani non significa avere meno patologie”. Tra le priorità di De Luca anche l’impegno di far partire nuovi progetti regionali, con l’intento di poter utilizzare i fondi monetari, ben 380 milioni di euro, compresi nel programma monetario 2007-2013.
Durante l’insediamento, oltre alle proposte del nuovo governatore, anche l’elezione del Presidente del Consiglio regionale, che dopo tanti anni torna ad essere una donna, è infatti Rosetta D’amelio che con 49 voti su 50, raggiunge la carica più alta nel consiglio regionale.
De Luca è ufficialmente il nuovo governatore della Campania, pronto a battersi per la regione e i suoi abitanti, speriamo solo che tutte le belle idee, non si rivelino poi solo parole al vento.