Caserta – Grazie ad un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, sono finalmente venuti alla luce i legami tra l’amministrazione pubblica del casertano e la locale organizzazione criminale con a capo Michele Zagaria, il clan dei casalesi.
Tredici sono le ordinanze di arresto contro i membri del gruppo dei Casalesi che sono stati accusati di associazione mafiosa, corruzione, intestazione fittizia di beni, turbata libertà degli incanti e finanziamento illecito ai partiti politici.
Tra i politici in manette spuntano invece i nomi di Pio Del Gaudio (ex sindaco di Caserta), Angelo Polverino (ex consigliere regionale) e Tommaso Barbato. Una richiesta di arresto è stata inoltre inviata alla Camera dei Deputati destinata all’onorevole Carlo Sarro, coordinatore provinciale di Forza Italia dal 2013, che potrebbe essere accusato di corruzione aggravata per aver agevolato un clan.
Dopo questi ultimi arresti la Dda di Napoli continuerà a portare avanti le indagini per fare maggiore chiarezza sul sistema di corruzione degli Enti dei servizi idrici della Regione Campania.