Vanta la produzione di cioccolata di primissimo livello, di formaggi buonissimi addentati in tutto il mondo, una economia solidissima, un tasso di disoccupazione al minimo e una vivibilità da far invidia. La Svizzera, seppur a pochi chilometri dall’Italia, può essere considerata un angolo di paradiso dove ogni cosa appare al suo posto.
Ma la perfezione non esiste e anche in un luogo così performante su determinati aspetti della vita, presenta qualche macchia. Suol dirsi che gli svizzeri sono puntualissimi, ma in quanto a carattere ed ospitalità non sono certamente il massimo.
E così capita di sedersi in un locale di Ginevra dove vengono serviti degli hamburger in stile inglese ma occhio al menù. Tra i diversi panini ne spicca uno in particolare: “Camorra” ma facendo cadere l’occhio più giù ci accorgeremo della loro passione verso la criminalità organizzata italiana. Infatti potremmo ordinare anche un bel “Lucky Luciano“. Il locale si chiama Inglewood.
A segnalarcelo è stata una nostra lettrice, indignata per un fatto che in qualche modo evidenzia l’idea dell’Italia che hanno gli elvetici. La Svizzera non è nuova ad episodi di intolleranza nei confronti degli stranieri: nel 2013 il primo cittadino della capitale pensò bene di far ridere gli spettatori con una gag a sfondo razzista, nella quale gli italiani e poi anche i napoletani venivano presi in giro: “Un napoletano che lavora? E che addirittura svolge più mansioni? Impossibile”.
Un fatto analogo era accaduto anche nella civile Liguria, dove in una nota pizzeria di Savona, il gestore del locale pensò bene di inserire nel menù la pizza “Speriamo nel Vesuvio“, salvo poi scusarsi in seguito al clamore mediatico.
Siamo davvero curiosi di scambiare due paroline con chi gestisce questo locale e provare a capire le motivazioni che lo hanno spinto a inserire queste due “specialità” all’interno del menù.