Ennesimo divieto da parte dell’Unione Europea per l’Italia. Ma questa volta sembra avere dell’incredibile. Dopo il latte in polvere nei formaggi e la cioccolata senza cacao, adesso abbiamo le vongole che non possono essere raccolte per appena tre millimetri.
Se vengono servite al ristorante le multe sono salatissime (circa 4000 euro) ed il titolare rischia la denuncia penale. Negli ultimi anni le vongole non riescono a crescere molto, per cause naturali, arrivando a 22 millimetri di diametro e si bloccano morendo, ma l’Europa ha stabilito che non si possono pescare esemplari al di sotto di 25 millimetri. Ma perché questo?
Un lento ed inesorabile declino gastronomico, basti pensare che nel 1982 si pescavano 120mila tonnellate di vongole mentre nel 2014 soltanto 20mila. Un’ennesimo scacco ai piccoli produttori per far spazio sempre più al potere delle multinazionali. Uno spettacolo assurdo al quale siamo costretti ad assistere senza che nessuno possa far niente.
Le regioni come la Campania, in cui il panorama agroalimentare è costituito soprattutto da queste produzioni, subiscono continui ostacoli ed arresti nell’economia generale, a causa di questa esagerata ed inutile burocratizzazione.